Villa Bucci – Castelli di Jesi Verdicchio Riserva – 2018

Considerato da molti tra i bianchi migliori al mondo, il Verdicchio Riserva di Villa Bucci è la massima espressione di quest’uva non solo per la sua complessità e autenticità ma anche per l’incredibile longevità di cui è dotato. Viene prodotto in annate ritenute iconiche dove le uve provengono dalla prima vigna acquistata a Montecarotto, le piante di 60 anni dalle basse rese sono tenute perfettamente sane con periodici controlli su un terroir argilloso e calcareo ben ventilato ad un’altezza di 350 metri. Grappoli scelti accuratamente che vengono vinificati spontaneamente con l’ausilio di lieviti indigeni in vasche d’acciaio, in seguito si effettua un affinamento per 18 mesi in botti grandi strausate di Slavonia (oltre 80 anni!) le quali consentono una micro-ossigenazione naturale che assieme a residui di feccia delle precedenti annate conferiscono al vino quel tocco inimitabile ampliato da un successivo riposo in bottiglia di almeno 12 mesi. Un elisir di rara bellezza da bere in quelle Perfette occasioni, i profumi sono molto articolati con note di miele e nocciola assieme a spezie varie e pietra focaia, al palato è sontuoso ed armonico, possiede una raffinata struttura oltre ad un equilibrio spettacolare che rimane invariato col passare dei minuti. Fuori categoria.

  • Produttore: Villa Bucci
  • Nome: Castelli di Jesi Verdicchio Riserva
  • Vitigno: 100% Verdicchio
  • Anno: 2018
  • Gradazione: 13,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in vasca di acciaio. Affinamento in botti di rovere di circa 80 anni per 18 mesi, più 12 mesi in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

58,00

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Description

In ogni uva, in ogni vino importante troviamo sempre quella storia, quella figura che lo ha reso tale, nel caso del Verdicchio lo è stato Ampelio Bucci che potremmo definire come il “Papà” di questo vitigno o comunque colui che lo ha valorizzato e fatto conoscere al mondo. La famiglia Bucci coltiva l’uva fin dal 1700 nella zona dei Castelli di Jesi, solo nel 1983 viene fondata l’azienda Villa Bucci a Ostra Vetere vicino Ancona per volere di Ampelio il quale decise coraggiosamente di rivoluzionare la viticoltura marchigiana. Capì l’importanza e il potenziale del Verdicchio, dopo viaggi ed esperienze in Borgogna si convinse a dare al vino una nuova impronta introducendo il legno nell’affinamento fino a quel momento mai usato. Infatti fu così che seguendo gli insegnamenti francesi acquistò una parcella di vecchi filari convinto della qualità maggiore dei grappoli a seconda dell’età della pianta in uno specifico terroir effettuando una selezione dei cloni migliori assieme al suo enologo Giorgio Grai da piantare nuovamente e produrre le prime bottiglie. Un successo indiscusso fin da subito che migliorò negli anni curando la proprietà, oggi con 31 ettari vitati si coltivano oltre al Verdicchio anche Montepulciano e Sangiovese applicando pratiche agronomiche naturali, non invasive e di sostentamento ambientale preservando boschi, flora e fauna che fece ottenere la certificazione biologica. Nella cantina costruita nel 1930 c’è poco interventismo, si usano vasche d’acciaio nelle vinificazioni con lieviti indigeni e botti grandi secolari mai sostituiti per gli invecchiamenti in modo da preservare l’essenza del vino stesso. Il perfezionamento non si è mai fermato dentro quelle mura dove ogni annata che si è susseguita racconta un nuova storia relazionata al passato di un vino bianco italiano tra i più acclamati nel mondo.

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