Stefano Porro - Barbera d'Alba Superiore prodotto in una vigna vecchia di 50 anni a Serralunga d'Alba, in 1000 bottiglie. Invecchiato per 7 mesi.
Stefano Porro - Barbera d'Alba Superiore prodotto in una vigna vecchia di 50 anni a Serralunga d'Alba, in 1000 bottiglie. Invecchiato per 7 mesi.
Stefano Porro - Barbera d'Alba Superiore prodotto in una vigna vecchia di 50 anni a Serralunga d'Alba, in 1000 bottiglie. Invecchiato per 7 mesi.
Stefano Porro - Barbera d'Alba Superiore prodotto in una vigna vecchia di 50 anni a Serralunga d'Alba, in 1000 bottiglie. Invecchiato per 7 mesi.
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Stefano Porro – Barbera d’Alba Superiore – 2022

Dal 2021 Stefano Porro produce poche bottiglie di Barbera, aggiungendo alla gamma una chicca in più. Si tratta di piante di almeno 50 anni di Barbera situate nel comune di Serralunga, dove la produzione monta a circa 1000 bottiglie l’anno. Per quanto riguarda la vinificazione il vino svolge una parte della fermentazione con il grappolo intero in vasche di cemento, per poi passare l’affinamento per 7 mesi in barrique usate prima dell’imbottigliamento. Dato i suoli calcarei e profondi di Serralunga, troviamo una Barbera di buon corpo, nonostante i profumi molto intensi di violetta e frutta scura, in bocca oltre avere grande succosità ha una grande acidità che rende il vino perfettamente bilanciato. Un’altra nuova grande scoperta.

  • Produttore: Stefano Porro
  • Nome: Barbera d’Alba Superiore
  • Vitigno: 100% Barbera
  • Anno: 2022
  • Gradazione: 14%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 1000 bottiglie

Note Produttive: parte della vinificazione con il grappolo intero in vasche di cemento. Affinamento per 7 mesi in botti piccole usate.

Il vino contiene naturalmente solfiti

23,00€

Esaurito

Descrizione

Una delle nuove giovani menti del panorama vitivinicolo delle Langhe, Stefano Porro fa parte dell’ultima generazione di vignaioli con la voglia di lasciare subito il segno. Nato nel 1993, la sua famiglia è sempre stata legata al mondo del vino finendo anche lui per appassionarsi, in passato infatti erano conferitori di uva senza aver mai pensato di produrlo. La svolta arriva nel 2018 quando Stefano eredità i vigneti di nebbiolo a Serralunga d’Alba in località Cerrati (di proprietà del nonno), piante molto vecchie in ottima esposizione che risistema producendo nel 2020 la sua prima etichetta. Poche bottiglie prodotte, molta intraprendenza nel lavoro dal vigneto fino alla cantina, tanta estrazione nelle vinificazioni e uso di barrique di rovere. È solo l’inizio ma si prospetta già grande.

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