Prunotto – Barolo Riserva Bussia Vigna Colonnello – 2016

Colonello è una delle menzioni più interessanti della vigna singola Bussia di Monforte, situata nel crinale centrale della Bussia soprana, gode di un’esposizione perfetta di pieno sud/ovest. I suoli in questa area sono di medio impasto ricchi di argille rosse, calcare e sabbia regalando nebbioli di buona struttura e profumi terziari. Da circa un ettaro di vigna, la cantina Prunotto produce il Barolo Riserva, dove il vino svolge l’invecchiato per 18 mesi in grandi botti di legno oltre riposare per 24 mesi in vasche di acciaio e altrettanti in bottiglia. Questo Barolo rappresenta la punta di diamante della selezione Prunotto, dove tradizione e potenza si fondono e creano i presupposti per una bottiglia memorabile capace di invecchiare per oltre 50 anni. Vero Barolo rappresentativo.

  • Produttore: Prunotto
  • Nome: Barolo Riserva Bussia Vigna Colonello
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2016
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 5690 bottiglie

Note Produttive: fermentazione alcolica in vasche di acciaio. Affinamento in botti di legno per 18 mesi, successivamente il vino passa in vasche di acciaio per 24 mesi più oltre 2 anni in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

129,00

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Descrizione

Prunotto uno dei nomi più conosciuti in Langa e non solo, parliamo del primo novecento quando Alfredo Prunotto decise di acquisire insieme alla moglie la Cantina Sociale dandole il proprio nome. Grazie all’amore per la loro terra d’origine e alla grande passione per il lavoro la giovane coppia si fa conoscere molto velocemente in tutto il mondo per la qualità dei loro vini. Nel 1956 Alfredo decide di ritirarsi dagli affari e cede l’azienda all’amico enotecnico, Beppe Colla che da subito inizia ad acquistare i vigneti nelle zone più vocata per la produzione di Barolo e Barbera. Dai primi anni novanta l’azienda è stata acquisita dalla famiglia Antinori e ad oggi gli ettari vitati sono più di 50 sparsi tra Langhe e Monferrato, cresce il patrimonio ma non cambia lo stile di fare vino, mantenendo l’eccellente livello qualitativo voluto da Alfredo Prunotto. Il lavoro in cantina è improntato ad una costante ricerca e sperimentazione, con la continua valutazione dei modi e tempi per la cura delle vigne e per la produzione di ogni singolo vino, nel rispetto delle sue caratteristiche e nella valorizzazione delle sue migliori potenzialità. Prunotto ha investito nello sviluppo qualitativo del vigneto utilizzando portainnesti e cloni che meglio si adattano ad ogni singolo appezzamento.

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