Giuseppe Mascarello – Barolo Monprivato – 2019

Monprivato è la vigna di proprietà più storica della famiglia Mascarello, acquistata nel 1904, si trova nel comune di Castiglione Falletto. Grazie all’esposizione sud ovest e i suoli ricchi di marne blu e limo è risaputo che è una delle migliori parcelle di tutta la denominazione del Barolo, proprio per dare ai vini una buona struttura e longevità e profumi delicati. Da qui proviene lo storico Barolo della cantina, ma prodotto solamente nelle migliori annate, infatti se non sono ritenute degne si declassa le uve a Langhe Nebbiolo. Con piante di circa 50 anni, il vino ha svolto un tradizionale affinamento in grandi botti di rovere per 3 anni.
Barolo che sa dare grandi soddisfazioni nel tempo, delicato ma con una grande trama.

  • Produttore: Mascarello Giuseppe e Figli
  • Nome: Barolo Monprivato
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2019
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 18571 bottiglie

Note Produttive: fermentazione sulle bucce per 20 giorni. Affinamento in grandi botti di rovere per 3 anni.

Il vino contiene naturalmente solfiti

225,00

2 disponibili

Descrizione

La cantina Giuseppe Mascarello è una delle realtà con più storia e tradizione di tutta la Langa; la cantina fu fondata nel 1881 da Giuseppe quando comprò un appezzamento di terra nel comune di Monforte d’Alba. Nel 1904 Maurizio, figlio di Giuseppe, acquistò il vigneto Monprivato a Castiglione Falletto, uno dei cru più belli della zona, famoso per regalare vini molto eleganti ma nonostante ciò con un grandissimo potenziale di invecchiamento.
Proprio in questa vigna furono piantate alcune barbatelle di nebbiolo da Barolo innestate con il raro clone michet, famoso per dare profumi e dolcezza più intensi ai nebbioli. Tutt’ora si usa lo stesso clone michet per il Barolo Monprivato e la riserva Ca’ d’ Morissio. Negli anni a seguire si è ampliata la produzione a Barbera e Dolcetto oltre che a Nebbiolo e Barolo, ma sempre coltivati in ottime vigne con le migliori esposizioni.
Lo stile è sempre molto classico, con l’uso esclusivo solo di grandi botti di rovere di Slavonia per gli affinamenti e minimo intervento in vigna con trattamenti e rese molto basse ( circa 60 – 65 quintali di uva per ettaro ).

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