Giovanni Aiello – Chakra Essenza Verdeca – 2021/22

Un bianco pugliese assolutamente inusuale per la zona e impensabile solo 20 anni fa, un’etichetta che racchiude lo spirito di una regione e l’essenza vera e propria del lavoro nei confronti del territorio. Si tratta di una Verdeca in purezza, un’uva autoctona molto diffusa nella zona di Bari che presenta caratteristiche molto delicate per natura sia nei profumi che nel gusto che però in questa versione è assolutamente inusuale. Prodotta in 4300 bottiglie, viene ricavata da una vigna centenaria ad alberello dove la vendemmia si divide in due momenti, nel primo si raccolgono alcune uve in anticipo per ottenere un “Pied de couve” in modo da favorire una fermentazione spontanea con i lieviti nel mosto successivamente, nel secondo momento invece il resto delle uve viene diraspato e pressato delicatamente in vasche d’acciaio, contemporaneamente un piccola parte della massa si fa macerare sulle bucce. Terminata questa fase il vino rimane nelle medesime vasche per 12 mesi in cui si effettuano periodici batonnage ampliandone le componenti prima di sostare in bottiglia per 6 mesi. Un processo meticoloso per ottenere un vino ricco di dettagli, sentori di erbe aromatiche molto intensi assieme a note di spezia, al palato si dimostra con bel corpo e complessità rilevanti date dalle componenti acide e sapide che ne fanno una beva persistente. Unico nel suo genere.

  • Produttore: Giovanni Aiello
  • Nome: Chakra Essenza Verdeca
  • Vitigno: 100% Verdeca
  • Anno: 2021
  • Gradazione: 12,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 4300 bottiglie

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio, una parte della massa svolge una piccola macerazione sulle bucce. Il vino affina per 12 mesi in vasche di acciaio.

Il vino contiene naturalmente solfiti

27,00

6 disponibili

Descrizione

Essere promotori della propria terra di nascita per il mondo non è una cosa semplice, per quanto sia stupendo richiede un impegno costante e notevole abilità nel farlo. Giovanni Aiello ha deciso di esserlo per la Puglia attraverso il vino. Una terra dalle grandi ricchezze naturali ma dal potenziale ancora inespresso, lui giovane ambizioso e appassionato decide dopo gli studi a Conegliano e Udine di partire per un viaggio esperenziale in giro per il mondo (Francia, California e Australia) in cui acquisisce tecniche e nozioni, prima di ritornare a casa e realizzare il sogno di produrre un vino tutto suo. L’occasione si presenta nel paesino di Castellana Grotte nella Valle d’Itria quando prende in custodia le vigne di una coppia di anziani novantenni, si tratta di un vero patrimonio naturale dove le piante sono centenarie e si trovano nel cosiddetto “Canale di Pirro” un’area molto vocata grazie ai suoli carsici intorno ai 300 metri dove per le varie escursioni termiche si crea un microclima perfetto per vini profumati e gustosi. Un’attività oggi di livello familiare gestita nel massimo rispetto del territorio con l’uso solo di composti naturali, si coltivano pochi ettari con tutte varietà autoctone come Verdeca, Primitivo, Maruggio e Marchione con viti tra i 60/100 anni nel classico sistema ad alberello. Grande meticolosità nei lavori in cantina dove le vinificazioni sono svolte in parte a grappolo intero e si utilizzano botti di piccole dimensioni negli affinamenti per una produzione di circa 30000 bottiglie annue. Da praticante di yoga ha chiamato la sua selezione “Chakra” a simboleggiare il legame indissolubile fra terra e uomo inteso come pura energia fra le componenti per una viticoltura in rapida ascesa nel futuro ad avvenire. Una passione che ne fa un pilastro per il nuovo corso e lo rende a tutti gli effetti un “Enologo per Amore” così come la sua azienda.

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