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Fortemasso – Barolo Castelletto – 2015

Il desiderio era produrre un vino che trasmettesse la sua provenienza nella massima di un’uva dalla qualità mondiale, il primo Barolo prodotto dall’azienda ricavato da un’unica parcella intorno ai 400 metri a Monforte d’Alba. La collina di Castelletto è famosa per dare vini dalla matrice elegante e un’evoluzione intrigante negli anni, i suoli sono composti da sabbia e argilla dove in questo caso le piante sono agevolate da una forte pendenza ed esposizione a sud-est in cui l’irraggiamento è costante e distribuito durante il corso delle giornate nell’anno. Si raccolgono i grappoli migliori i quali vengono vinificati in vasche d’acciaio a cappello sommerso per alcune settimane in modo da avere una giusta estrazione delle componenti, dopo la malolattica il vino viene invecchiato sia in barrique che in botti grandi per 30 mesi seguiti da 10 mesi di riposo in bottiglia. Un’altra interessante etichetta da scoprire, si distinguono molto bene i tratti floreali come la viola e le spezie ma sorprende la beva armonica e complessa in cui vi è una trama tannica ponderata di lunga persistenza.

  • Produttore: Fortemasso
  • Nome: Barolo Castelletto
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2015
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio a cappello sommerso. Affinamento per 30 mesi sia in barrique che in botti grandi.

Il vino contiene naturalmente solfiti

55,00

Esaurito

Descrizione

La valorizzazione di un territorio nelle sue espressioni è sempre un chiodo fisso quando si tratta di iniziare una nuova tappa nel proprio percorso vitivinicolo, l’azienda Fortemasso lo è diventata per i Gussalli Beretta. La struttura si trova presso Monforte d’Alba in località Castelletto all’interno di un vecchio casolare acquistato nel 2013 dalla famosa famiglia Beretta, marchio e produttore storico di armi, che ormai da decenni ha deciso di investire nel mondo del vino in alcune delle DOCG più importanti d’Italia come Franciacorta, Chianti Classico, Colline Teramane e Barolo. Per natura incentrati nel fare qualità, hanno intrapreso questa nuova sfida piemontese nella produzione di vini rossi esaltando ciò che questo territorio ha da offrire attraverso le sue uve locali quali Dolcetto, Barbera e soprattutto Nebbiolo per un totale di 8 ettari vitati dove il Barolo è il protagonista assoluto della selezione. I lavori nei vigneti sono eseguiti nel massimo rispetto dell’ambiente circostante e con tanta attenzione nei vari passaggi dalla scelta delle uve fino in cantina con l’uso di attrezzature moderne ed ecosostenibili, poco interventismo e affinamenti in barrique francesi e botti grandi di rovere da tradizione. Un’altro piccolo capitolo nella storia del vino italiano che acquista notorietà con la sola voglia di lasciare il segno.

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