Crissante – Barolo Chinato

Un piacevole vino da dessert da accompagnare con ottimi dolci e non solo, il Barolo Chinato di Crissante è una vera garanzia per questo. Di origini farmaceutiche nato grazie alla famiglia Cappellano, è un infuso principalmente con la China e vari ingredienti naturali ricavato da Baroli molto vecchi come età direttamente dalle botti per avere un sapore più deciso. Crissante usa Barolo dalla vigna di Galina vicino La Morra al quale aggiunge infuso di China, radici ed erbe locali, ricetta perfezionata negli anni. Molto impattante all’olfatto che evidenzia la sua complessità allo stesso tempo al palato con persistenza e gusto amaro tipico sul finale.

  • Produttore: Crissante
  • Nome: Barolo Chinato
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno:
  • Gradazione: 18%
  • Formato: 500 ml
  • Produzione:

Note Produttive: infusione di Barolo con China, radici ed erbe.

Il vino contiene naturalmente solfiti

36,00

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Descrizione

Immersa nella Langa fin dalla sua nascita, nel paesino di La Morra c’è la cantina Crissante, realtà familiare piccola che da varie generazioni porta avanti la tradizione piemontese dei grandi vini. Erano gli anni della “Malora” (come scrisse lo scrittore Beppe Fenoglio) ovvero un’epoca di povertà e tragica condizione sociale contadina nelle Langhe, nonostante queste avversità si sono fatte strada piccole cantine decise a non abbandonare le terre ma portare avanti la produzione di vini, uno di questi esempi è stato il Barolo. La sua fondazione è nel 1958 presso la Borgata Roggeri di Santa Maria, anno in cui Crissante Alessandria insieme alla moglie decise di interrompere la vendita delle uve verso le grandi cantine e di iniziare una produzione personale. Da sempre hanno avuto vigneti di proprietà che negli anni sono andati ad aumentare arrivando a 6 ettari, inoltre una svolta fu negli anni ’80 quando si decise la vinificazione separata delle vigne incrementando gli standard di qualità. Alla guida oggi c’è Michele Alessandria, poche etichette con produzione limitata dove l’uva predominante è il Nebbiolo assieme a Barbera e Dolcetto in alcuni tra i Cru più rinomati come Capalot. Molto attenti in vigna con trattamenti naturali e scelta dei grappoli pienamente maturi, stile tradizionale nei vini con lunghe vinificazioni e l’uso di botti di rovere di varie grandezze negli affinamenti. Bisogna solo ringraziare il coraggio e gli sforzi passati se oggi possiamo raccontare tante belle storie sul Barolo.

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