Burlotto – Barbera d’Alba Aves – 2022

Nelle annate più interessanti con le vigne più belle e vecchie situate a Verduno, la cantina produce la Barbera Aves. Il vino svolge la vinificazione in fusti di legno, e segue con l’affinamento per 1 anno in botti di legno grandi. Non è stata pensata come una barbera da tutti i giorni, ma ha un impatto più importante nel gusto; è più avvolgente e completa, perfetta da accompagnare a piatti più ricchi.

  • Produttore:Comm. G.B Burlotto di Marina Burlotto
  • Nome: Barbera d’Alba Aves
  • Vitigno: 100% Barbera
  • Anno: 2022
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 7000 bottiglie

Note Produttive: vinificazione in botti di legno, affinamento per circa 1 anno in grandi botti di rovere.

Il vino contiene naturalmente solfiti

25,00

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Descrizione

La cantina Burlotto si trova nel centro del piccolo comune di Verduno, zona più fresca a nord dell’area di produzione del Barolo, ricca di suoli sabbiosi e minerali, famoso per dare grande eleganza e raffinatezza ai nebbioli da Barolo. Probabilmente il paese di Verduno non è uno dei più conosciuti o rinomati della Langa, non è un posto di passaggio! Ma forse pochi sanno che legato a questo piccolo borgo c’è molta storia! Proprio nelle cantine del Castello della casata reale Savoia fu vinificato per le prime volte il nebbiolo poi divenuto Barolo. Un altro personaggio illustre di Verduno fu proprio Giovanni Battista Burlotto, che nel 1850 fonda l’omonima cantina contribuendo proprio alla fama del vino Barolo. Numerose furono le medaglie riconosciute per il suoi nebbioli, ma la cantina viene ricordata soprattutto per essere stata l’unica a fornire il Duca d’Abruzzo nella famosa spedizione artica al Polo Nord. La storia continua ai giorni d’oggi con la sesta generazione, pilotata da Fabio, laureato con 110 lode in enologia, continua a produrre vini con la stessa passione e filosofia della sua famiglia. La cantina oggi ha 15 ettari di proprietà, di cui 12 nel comune di Verduno vinificati soprattutto a nebbiolo da Barolo nella celebrissima vigna Monvigliero. Inoltre di pregio, la famiglia possiede dagli anni ‘70 meno di un ettaro nella più famosa vigna da Barolo: Cannubi. Insomma un patrimonio storico quello che avvolge la famiglia Burlotto. Vini ricercatissimi, ma prodotti con la stessa umiltà e tradizionalità di una volta.

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