Bollinger – Champagne La Grande Année – 2014

Nelle Grandi annate, proprio come dice il nome, viene prodotta questa bollicina ad esaltare ogni peculiarità dell’uva stessa come nell’annata 2014, ricca di contrasti ed equilibri. Composta da un blend di 19 parcelle Premier e Grand Cru di cui 61% Pinot Noir proveniente da Ay e Verzenay e 39% Chardonnay da Chouilly e Oiry con tutte piante di oltre 20 anni. Solo i grappoli migliori, tutte le fermentazioni di vecchia tradizione in botti di rovere in modo spontaneo poi una sosta sui lieviti di almeno 60 mesi prima della sboccatura con un dosaggio di 8 grammi litro. Si tratta di una fantastica bollicina che sintetizza il bilanciamento superbo di acidità e vinosità, sentori agrumati e iodati con contorni di bergamotto, poi al palato è potente, cremoso e minerale di grande intensità. Più che consigliato!

  • Produttore: Bollinger
  • Nome: Champagne La Grande Année
  • Vitigno: 61% Pinot Nero – 39% Chardonnay
  • Anno: 2014
  • Gradazione: 12%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in botti di rovere. Affinamento sui lieviti per almeno 60 mesi prima della sboccatura.

Il vino contiene naturalmente solfiti

189,00

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Descrizione

Se si parla di Bollinger si nomina una delle Maison dello Champagne tra le più leggendarie nel mondo del vino, non solo per la loro affascinante storia ma soprattutto per non aver mai modificato la loro identità nel corso dei decenni. Nasce nel 1829 nel villaggio di Ay nella Cote de Blancs, fin da subito la famiglia Bollinger getta le basi per una produzione di qualità acquistando vigneti nelle zone ritenute le migliori e producendo bollicine seguendo la vecchia ma vincente tradizione. La fama planetaria si raggiunse con Madame Bollinger che subentrò al marito scomparso nella gestione dell’azienda nel 1941, furono anni difficili per la guerra che però servirono a ricostruire tutto da zero grazie al carisma di far fronte alle avversità. Donna intraprendente creò la perfetta fusione tra tecniche moderne e tradizionali dando importanza alla conservazione delle annate passate (oggi arrivano fino al 1830), identificò le parcelle migliori da destinare alle etichette principali dove spiccano due appezzamenti sopravvissuti alla fillossera con piante di oltre 100 anni. La svolta fu il suo viaggio in tutti gli Stati Uniti per promuovere il marchio dell’azienda la quale ebbe grazie a ciò una totale rinascita dando vita al cosiddetto “Stile Bollinger” nel senso di raffinatezza ed esigenza. Oggi si contano 179 ettari vitati sparsi in tutta la regione di categoria Premier e Grand Cru, presso la Montagna di Reims si coltiva Pinot Noir, nella Côte de Blancs Chardonnay prevalentemente mentre nella Valle della Marna Pinot Meunier, ciascuna zona è curata nei minimi dettagli con tecniche ecosostenibili e le vendemmie si effettuano separatamente raccogliendo solo il meglio. In cantina è un salto nel passato, dal bottaio che realizza le botti per gli affinamenti e restaura quelle centenarie per un nuovo utilizzo, la conservazione di miscele decennali per le cuveè, vinificazioni solo in tini di legno e sosta sui lieviti molto lunghi rispetto al minimo richiesto per ottenere più complessità nelle componenti. Impossibile per un appassionato non bere nella vita almeno un loro Champagne e assaporare lo spirito Bollinger, un marchio eterno e meraviglioso.

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