Zind Humbrecht – Pinot Gris Heimbourg – 2016

L’Alsazia è sempre stata la casa dei vitigni aromatici per il tipo di territorio montano, la produzione si basa principalmente su vini bianchi dal buon invecchiamento prodotti con Riesling, Gewurztraminer, Pinot Blanc e Pinot Grigio che appartengono al cosiddetto gruppo dei “Nobili d’alsazia”. Alcune uve danno le migliori espressioni al mondo addirittura sotto la rarissima forma di Grand Cru, fra queste il Pinot Grigio come varietà autoctona ha trovato la perfetta dimensione riconoscibile per i sentori di frutta bianca e succosa acidità. Poco distante da Turckheim si trova l’area di Heimbourg, un piccolo Cru collinare che presenta suoli prevalentemente rossi molto diversi anche di pochi metri, la vigna di 30 anni è piantata nella sommità ben ventilata in modo da favorire i profumi. Le vinificazioni sono svolte con l’ausilio di lieviti indigeni in botti grandi di legno per varie settimane prima di affinare nelle medesime alcuni mesi. Vino elegante di grande personalità, secco ma molto piacevole, avvolgente nei sentori di frutta matura con miele, equilibrato e fresco senza perdere di armonia nella struttura e nell’intensità.

  • Produttore: Zind Humbrect
  • Nome:Pinot Gris Heimbourg
  • Vitigno: 100% Pinot Gris
  • Anno: 2016
  • Gradazione: 12,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in botti grandi di legno, affinamento sulle fecce fini nei medesimi contenitori per alcuni mesi.

Il vino contiene naturalmente solfiti

49,00

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Descrizione

Esplorando la Francia si va alla scoperta di regioni affascinanti soprattutto in termini di enogastronomia dove il tempo sembra essersi fermato nel passato con famiglie attive da secoli. Quando si parla del domaine di Zind Humbrecht ci si riferisce senza dubbio alla cantina più importante e storica dell’Alsazia. Una vera frontiera del vino al confine con la Germania con forte influenza culturale tedesca che la rende diversa dalle altre zone, una fascia di terra montuosa delimitata dai Vosgi con estese valli, climi freschi e temperati che permettono una viticoltura d’alta quota e la produzione di vini bianchi di livello internazionale. I primi documenti su questi vignaioli risalgono al 1620, già commercianti e produttori di uva si sono dimostrati dei veri esempi, la loro recente storia inizia nel 1959 a Turckheim quando ci fu l’unione delle famiglie Zind e Humbrecht. Fu la svolta, una visione comune di qualità costantemente innalzata con i coniugi Leonard e Genevieve Humbrecht assieme le loro proprietà ereditate nei più importanti vigneti Grand Cru della zona. Furono pionieri delle tecniche biodinamiche, introdussero le divisioni parcellari a bassissima resa eseguendo poi vinificazioni molto lente di minimo 6-8 mesi con il progressivo abbandono dell’aggiunta di zuccheri in modo da ottenere pura espressività. Oggi vantano una ricca e limitata selezione di vini richiesti in tutto il mondo dovuto in particolare al loro invecchiamento eccezionale per merito della complessità dei terreni sui quali coltivano le varietà principali come il Riesling, Gewurztraminer, Pinot Grigio, Pinot Bianco e il Muscat. La loro filosofia mira a esaltare il Terroir e la primordialità delle uve servendosi sia di moderne tecnologie che di metodi tradizionali con l’utilizzo di botti grandi vecchissime per gli affinamenti rilasciando sul mercato tardivamente specifiche etichette. Di certo basi solide che continuano a sofisticarsi nel migliore dei modi mosse da una passione plurisecolare.

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