Sottimano – Barbaresco Basarin – 2020

Nel comune di Neive troviamo tante vigne di grande qualità, una menzione di rilievo è quella di Basarin, un versante molto esteso fra sud-est e sud-ovest intorno ai 350 metri in cui predominano suoli argillosi abbastanza compatti per vini di pronta beva o da invecchiamento. La cantina Sottimano ha una vigna di oltre 40 anni da cui produce diverse migliaia di bottiglie ma nonostante ciò la cura nel processo è il medesimo, selezione delle uve con vinificazioni spontanee in vasche d’acciaio per 30 giorni con un affinamento in barrique (10% nuove) per 18-22 mesi. Nella sua semplicità è un vino che si presenta molto bene, ottima eleganza con note speziate di buona intensità mentre al palato possiede equilibrio, complessità e mineralità con tannini piacevoli a completare.

  • Produttore: Sottimano
  • Nome: Barbaresco Basarin
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2020
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 9000 bottiglie

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio con lieviti indigeni. Affinamento per 18 mesi in barrique usate.

Il vino contiene naturalmente solfiti

69,00

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Descrizione

I vignaioli di un tempo esistono ancora. La famiglia Sottimano è un fantastico esempio di come quel mondo sia la base della vita di Langa, parliamo degli anni ‘60-70 quando Rino finita la scuola enologica, fonda la propria azienda e decide di iniziare a produrre vino. Pochi ettari di famiglia ma presso Neive, una delle migliori zone per la produzione di Barbaresco, le difficoltà non furono semplici infatti i sacrifici erano la base di ogni giorno in un periodo storico complicato. Abile come pochi, seppe colmare quei momenti facendo fin da subito magistrale qualità con vini dal tocco tradizionale ma innovativi, molto lavoro in vigna assieme a un’accurata scelta dei grappoli e suddivisione delle varie parcelle in modo da ottenere prodotti più dettagliati. Rispetto agli inizi oggi si contano 18 ettari tra Barbaresco e Neive in 5 dei migliori Cru come Cottà, Pajorè, Fausoni, Currà e Basarin dove la filosofia dell’azienda è rimasta la medesima nella conservazione ambientale senza uso di prodotti chimici ma naturali per non alterare l’equilibrio di ciascuna collina. L’approccio in cantina è un misto fra tradizionale e moderno con vinificazioni spontanee, lunghe estrazioni nelle macerazioni e invecchiamenti in legno di minimo 12 mesi con l’uso di botti piccole o grandi in base all’etichetta. Sono vini che rispecchiano il terroir quelli fatti da Rino e i suoi figli, purtroppo quantità molto limitate ma dentro ogni bottiglia c’è la stessa cosa: tanta passione.

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