Roagna – Derthona Montemarzino – 2020

Il Timorasso sicuramente è uno dei vitigni a bacca bianca più rispettabili del Piemonte, grazie alla sua complessità e alla capacità di dare notevoli risultati nel tempo. La cantina Roagna grazie ad una vigna ereditata da un cugino, dal 2014 produce poche migliaia di bottiglie in un piccolo appezzamento di un solo ettaro situato a Montemarzino ( colli tortonesi ) a 400 metri di altitudine. Luca Roagna si affidò al vate Walter Massa per la produzione di questo bianco, grazie alla sua estrema conoscenza riguardo questo vitigno e il terroir. Il vino dopo aver svolto la fermentazione spontanea in tini di legno, svolge l’affinamento per 2 anni in botti neutre. Qua non troviamo un semplice vino bianco, si potrebbe paragonare ad un Grande Borgogna per la longevità e la struttura, dove note di pompelmo e mandorla si confondono con note saline, e polpa.

  • Produttore: Roagna
  • Nome: Derthona Montemarzino
  • Vitigno: 100% Timorasso
  • Anno: 2020
  • Gradazione: 12%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 3133 bottiglie

Note Produttive: spontaneous fermentation with indigenous yeasts in wooden vats. Aging in wooden barrels for 24 months.

Il vino contiene naturalmente solfiti

181,00

1 disponibili

Descrizione

La Cantina Roagna si trova nel cuore delle Langhe, a Barbaresco. L’anno di nascita risale al 1880, una storia fatta di duro lavoro, profondo amore per il territorio e la giusta innovazione per ricercare una qualità eccelsa. La biodiversità è stata da sempre un aspetto fondamentale in cui l’azienda ha creduto in maniera assoluta, infatti il lavoro nel vigneto è maniacale, le piante più giovani sono quarantenni, non si fertilizza, non si irriga, non si cima, inoltre la selezione è massale e non clonale. In cantina non cambiano le regole anzi si utilizza la pied de cuve di lieviti indigeni per iniziare la fermentazione, macerazione sulle bucce a cappello sommerso per più di due mesi e per finire lunghissime maturazioni; infatti i vini vengono messi in vendita sempre almeno un’ anno dopo rispetto a quanto dice il disciplinare . Oggi la cantina è guidata da Luca, che rappresenta ormai la quinta generazione, e dal padre Alberto, possiamo definirli come vignaioli d’altri tempi perché veri conoscitori delle proprie vigne e della propria terra.

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