Piero Busso – Barbaresco Albesani Viti Vecchie Riserva – 2019

Parliamo di un’altra delle vigne più importanti della denominazione Barbaresco, Albesani è assoluta qualità e origine della cantina Piero Busso, una ennesima dimostrazione di come Neive sia una zona chiave per il Nebbiolo. Questa etichetta è nata come omaggio al fondatore e nonno Guido, una produzione limitata di circa 900 bottiglie utilizzando il primo vigneto piantato negli anni ‘40, meno di un ettaro a disposizione su terreni di argilla e limo. Un espressione molto raffinata e complessa allo stesso tempo, le fermentazioni si svolgono in vasche d’acciaio con lunghe macerazioni sulle bucce, invecchiamento in botti grandi e riposo in bottiglia per 3 anni. Vino supersonico, sicuramente riflette la filosofia della famiglia, grande bouquet aromatico di spezie ed erbe con freschezza incredibile al palato, tannini persistenti e ottima struttura che promette lunga evoluzione. Pietra Miliare!

  • Produttore: Piero Busso
  • Nome: Barbaresco Albesani Viti Vecchie Riserva
  • Vitigno: Nebbiolo
  • Anno: 2019
  • Gradazione: 14%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 925 bottiglie

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio a cappello sommerso per 90 giorni. Invecchiamento per 3 anni in botti di rovere e 3 anni in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

247,00

1 disponibili

Descrizione

Fra le innumerevoli storie della Langa c’è ne una che da sempre mi ha affascinato per la sua genuina tradizione mai cambiata da oltre 70 anni, è la cantina Piero Busso, piemontese di nascita e di fatto. Fondata nel 1948 a Neive sulla collina di Albesani da Guido Busso, lavoratore e intelligente agricoltore in quanto cominciava già a valorizzare la qualità del Nebbiolo localizzando le aree più idonee. L’azienda passò in mano al figlio Piero che seguendo gli insegnamenti paterni decise di produrre un Barbaresco che fosse la fotocopia del territorio, fu così che nel 1982 uscì la prima annata di Albesani. Negli anni sono state acquistate parcelle specifiche in modo da rispettare una dimensione piccola e familiare, oggi infatti si contano 10 ettari dove figurano anche le vigne di Gallina e San Stunet per una produzione limitata ogni anno, non solo Nebbiolo ma anche Barbera, Chardonnay e Sauvignon blanc. Uno stile di approccio molto naturale con poco intervento seguendo un regime biologico certificato, no uso di sostanze chimiche in modo da preservare il legame con il territorio tipico dei vini, rese molto basse e in cantina si lavora tradizionale senza troppo utilizzo di tecnologia con lunghe macerazioni e l’uso di botti grandi negli invecchiamenti senza mai filtrare ogni vino così da renderli ancora più essenziali. Gestione puramente familiare ancora oggi in cui si omaggia il proprio passato, un piccolo produttore oramai diventato uno dei Grandi per il Barbaresco, questo è Piero Busso!

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