Paitin – Barbera d'Alba Superiore Campolive prodotta nel comune di Neive tra le vigne Bricco di Neive e Serraboella, piante di 50 anni.
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Paitin – Barbera d’Alba Superiore Campolive – 2020

Della selezione dei vini rossi di sicuro una etichetta che merita di essere assaggiata, una barbera superiore che esalta in modo tonico il territorio e la filosofia di Paitin. Viene prodotta dal 1991 da vigneti molto ripidi al confine fra Serraboella e Bricco di Neive, un tempo zona adibita alla coltivazione dell’olivo per le condizioni climatiche favorevoli da cui il nome “Campolive”. Grazie alla esposizione verso sud-ovest e all’età delle piante di 50 anni si ha una buona maturazione con quantità definite, le uve vengono vinificate in vasche d’acciaio per due settimane poi l’affinamento è di almeno 12 mesi in botti di Slavonia da 10 ettolitri. Una bottiglia che possiede una beva intrigante per la sua succosità, note classiche di frutto rosso e di spezia mentre al palato non delude avendo corposità e una acidità scoppiettante.

  • Produttore: Paitin di Psquero Elia
  • Nome: Barbera d’Alba Superiore Campolive
  • Vitigno: 100% Barbera
  • Anno: 2020
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio per 2 settimane. Affinamento per 1 anno in botti di slavonia da 1000 litri.

Il vino contiene naturalmente solfiti

26,00€

Esaurito

Descrizione

Quando si parla di Paitin non si può non associare questo nome al Barbaresco.
Una delle cantine con più storia, tramandata da due secoli e proprietaria della vigna Serraboella dall’ 1800, dove tuttora risiede la sede della cantina. Questa area è particolarmente vocata per la produzione di nebbiolo da Barbaresco, proprio perché gode di un microclima insolito, ovvero suoli ricchi di strati di calcare blu oltre le sabbie, dando ai vini una struttura e una longevità importante e atipica. L’approccio in vigna è minimalista intervenendo solamente con l’uso di rame e zolfo, anzi dal 2015 la cantina ha puntato ad un approccio biologico. In cantina invece lo stile è prettamente tradizionale, con affinamenti lunghi in botti grandi, rispettando i tempi naturali di ciascun vino. Vini classici, autentici, territoriali, dove si percepisce la vera storia e Langa. Vini che personalmente mi fanno impazzire, per la longevità, l’austerità, la classe e la sensualità.

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