Out of stock

Giovanni Viberti – Barolo La Volta Riserva – 2016

Situata nel comune di Barolo di fianco al paese, è una delle vigne più vigorose ed omogenee per via dei pendii non troppo ripidi e la composizione dei terreni in prevalenza argillosi simili a Bricco delle Viole. Viene prodotta in ottime annate e solo in versione Riserva, dopo la selezione delle uve avviene la macerazione e la fermentazione alcolica in vasche d’acciaio per 21 giorni con l’aiuto del cappello sommerso in modo da ottenere più estrazione delle componenti. La malolattica viene eseguita rimanendo a contatto con le fecce per 4 mesi invece l’affinamento viene fatto in tini troncoconici di rovere da 50 Hl per 46 mesi, ritornando altri 3 mesi in acciaio prima di completare il riposo in bottiglia per altri 12 mesi. Un Barolo dal bel risultato, si percepiscono note fruttate tipiche assieme alle spezie ma dalla chiara evoluzione nel tempo, al palato si presenta con una nobile eleganza nel sorso bilanciato da buona acidità e tannini rotondi. Intrigante da capire come diventerà fra qualche anno ma che non deluderà fin da subito le vostre aspettative.

  • Produttore: Viberti Giovanni
  • Nome: Barolo La Volta Riserva
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2016
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 3197 bottiglie

Note Produttive: fermentazione alcolica in vasche di acciaio per 21 giorni. Affinamento per 46 mesi in botti grandi da 50 hl, 3 mesi in vasche di acciaio e 12 mesi in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

88,00

Esaurito

Descrizione

Una delle più vecchie cantine del comune di Barolo, tra le prime a essere fondata nel lontano 1923 dal cavalier Antonio Viberti presso la locanda del Buon padre dove si iniziarono le prime vinificazioni. Famiglia dalle grandi tradizioni, imbottigliano la loro prima etichetta nel 1927 dando il via a una storia di soddisfazioni dove il figlio Giovanni dal 1968 espanderà la proprietà acquistando terreni, differenziando le diverse vigne e commercializzando i propri vini nel mondo. Oggi si è arrivati alla 3^ generazione col nipote Claudio il quale ha preso le redini dell’azienda introducendo nuove tecniche d’avanguardia, rese basse ed ecosostenibilità in modo da aumentare la qualità dei vigneti. Si possiedono 21 ettari distribuiti tra alcuni dei migliori Cru della denominazione come Monvigliero, Bricco delle viole, Ravera ect. con buona parte delle vigne di età media 30 anni in cui sono presenti i classici Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e un po’ di Chardonnay. È stata introdotta una visione moderna e ponderata in cantina senza tralasciare i vecchi insegnamenti, tecnologie moderne come rotovinificatori durante le vinificazioni in modo da accorciare i tempi, uso di botti troncoconiche grandi per aromi ben definiti alla fine degli affinamenti. Tutti pezzi di un puzzle per uno dei nomi più celebri della Langa.

Ti potrebbe interessare…