Enzo Boglietti – Barbera d’Alba Roscaleto – 2019

Nonostante non siamo in Monferrato, ci sono delle vigne in Langa dalla superba qualità per la Barbera risaputo da sempre grazie a terreni con stratificazioni più complesse e consone esposizioni dove questo vitigno tira fuori il meglio di sè in una terra d’origine non propriamente sua. La vigna di Roscaleto era già citata in vecchi documenti, si trova a La Morra all’interno della parcella di Boiolo nella parte superiore a 350 metri d’altezza dove la famiglia Boglietti è uno dei due produttori che la vinifica (l’altro è Cesare Bussolo), le loro piante arrivano anche a 65 anni d’età che unito a dei terreni poveri e argillosi sono le basi per vini dalla caratura importante. Le uve vengono vinificate in vasche d’acciaio per due settimane con l’ausilio di rimontaggi e follature giornaliere, l’affinamento viene effettuato per 18 mesi in barrique e tonneaux (50% nuove) poi travasato in acciaio per 4 mesi seguiti da altri 2 mesi di riposo in bottiglia. Una versione splendida di questa uva che richiama a ricordi passati, si percepisce dai profumi iniziali di sottobosco e spezia che coi minuti vengono affiancati da note di cioccolato, la beva è fresca e succosa con acidità vivace che evidenzia una discreta struttura.

  • Produttore: Boglietti Enzo
  • Nome: Barbera d’Alba Roscaleto
  • Vitigno: 100% Barbera
  • Anno: 2019
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio. Affinamento per 18 mesi in barrique e tonneaux ( 50 nuove ).

Il vino contiene naturalmente solfiti

30,00

4 disponibili

Descrizione

La storia della famiglia Boglietti risale addirittura a fine ‘800 con Matteo Boglietti mentre la loro attività inizia ufficialmente nel 1991 quando il nipote Enzo decise di produrre vino per la prima volta. Scelta quasi obbligata ma che si rivelò utile all’inizio in quanto loro erano commercianti di latte che a seguito di una crisi che colpì quel settore nel 1990 cominciarono a vinificare le loro uve di proprietà stoppando la vendita verso le cooperative. Infatti grazie ai loro predecessori familiari possedevano già 3 ettari (oggi sono 20) in alcune delle vigne più prestigiose di La Morra (Brunate, Roscaleto, Boiolo, Fossati) dove risiedono da sempre, e con i consigli e l’incoraggiamento di altri produttori locali come Roberto Voerzio, Nicola Oberto e Bartolo Mascarello impararono in poco tempo ritmi e segreti del mestiere. La voglia di fare qualità fu da subito un pensiero fisso, a cominciare dalla gestione dei vigneti ognuno di essi trattato separatamente cercando di esaltare ciascun uvaggio (Nebbiolo, Barbera, Dolcetto) in base alla parcella, rese basse delle piante con l’uso del sistema a guyot e diradamenti estivi e nessun utilizzo di prodotti chimici nella cura dei terreni e della protezione dell’ambiente circostante. Dal 2017 sono certificati biologici. In cantina si svolgono lavori di grande meticolosità nel rispetto della tradizione, le vinificazioni sono spontanee ricorrendo all’uso sia di vasche d’acciaio che di cemento, gli affinamenti non sono mai prolungati in modo da conservare la finezza dei vini e si usano botti grandi e piccole di cui la maggior parte usate. Un’avventura la loro di intraprendenza, senza paura di sperimentare percorsi nuovi con variazioni continue ma fedeli a ciò che sono i valori di Langa.

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