Corte Fusia – Franciacorta Dosaggio Zero – 2016
L’etichetta di spicco della selezione, unico millesimato prodotto in quantità limitate di 3500 bottiglie dove lo scopo è esaltare le peculiarità dell’annata. Composto da 75% Chardonnay e 25% Pinot Noir con vigneti sul Monte Orfano che godono per le escursioni di ottimi aromi nei grappoli e bella acidità per i terreni argillosi. Vinificazioni separate per ciascuna uva con aggiunta di lieviti selezionati in vasche d’acciaio, poi si travasa e si abbassa la temperatura per evitare l’inizio della malolattica con l’aiuto di batonnage continui fino all’imbottigliamento per la seconda fermentazione che durerà 50 mesi prima della sboccatura. Una bollicina fresca e dinamica, sentori floreali e fruttati che aprono a una beva intensa e minerale, risulta pieno e appagante nel finale.
- Produttore: Corte Fusia
- Nome: Franciacorta Dosaggio Zero
- Vitigno: 75% Chardonnay – 25% Pinot Nero
- Anno: 2016
- Gradazione: 12,5%
- Formato: 750ml
- Produzione: 3500 bottiglie
Note Produttive: fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata. Seconda rifermentazione in bottiglia per 50 mesi.
Il vino contiene naturalmente solfiti
42,00€
Esaurito
Descrizione
Azienda giovane e piccola, tra le nuove frontiere della Franciacorta, si sta facendo conoscere grazie a una produzione di bollicine superlativa. La cantina si trova a Coccaglio, nella parte più alta della denominazione, nata nel 2010 presso un vecchio casale del 1600 ristrutturato dal progetto di Daniele Gentile e Gigi Nembrini i quali decisero dopo gli studi in materia di intraprendere un nuovo percorso. Coltivano 7 ettari con una produzione annuale di 30000 bottiglie distribuite in 4 etichette realizzate dai classici Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Bianco, il tutto in un contesto di biodiversità senza azione invasiva dell’uomo. Vitigni che si trovano sul monte Orfano a circa 400 metri, sistemi a terrazzamento che implicano procedure manuali, terreni argillosi/calcarei ed escursioni termiche fanno sì che le uve rispetto a quelle in pianura abbiano più aromi e potenza in acidità. Le procedure in cantina sono precise e semplici, vinificazioni controllate solo in acciaio senza ricorrere al legno e alla malolattica in quanto si evita di perdere slancio nei vini, inoltre le soste sui lieviti non sono eccessive così da conservare dinamismo nelle bolle. Minimi particolari per risultati qualitativi al di sopra degli standard.