Bruno Giacosa – Barolo Falletto Vigna Le Rocche – 2019

Se l’annata lo permette e la qualità dei grappoli supera le aspettative, si possono produrre varie versioni dello stesso vino addirittura dalla stessa vigna di provenienza. Giacosa sfruttò più volte questa opportunità negli anni, Falletto è semplicemente un Cru straordinario di Serralunga, dai suoli di matrice calcarea e marnosa che presenta sottozone con grandi peculiarità come Le Rocche ovvero un’insieme di micro parcelle nella sommità della collina. Viene fatta una meticolosa selezione delle uve, tutte le fermentazioni sono svolte in vasche d’acciaio per 3 settimane poi l’invecchiamento si effettua in botti grandi di rovere per 32 mesi. Tra le espressioni sublimi del Barolo, una bottiglia da bere almeno una volta nella vita o conservare nella propria collezione, una magistrale sensazione multipla di sentori di frutto rosso e spezie, al palato è setoso con uno splendido equilibrio, verticale e muscolare nel corpo con tannini finali levigati e persistenti. Le parole non bastano più per simili capolavori.

  • Produttore: Giacosa Bruno
  • Nome: Barolo Falletto vigna Le Rocche
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2019
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 13288 bottiglie

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio per 30 giorni, affinamento per 32 mesi in botti grandi.

Il vino contiene naturalmente solfiti

312,00

1 disponibili

Descrizione

Se si parla della cantina Bruno Giacosa, si cita una delle realtà più alte per l’eccellenza qualitativa in Langa, tanto da essere il portabandiera a livello mondiale dei vini Barbaresco e Barolo. La storia di Bruno è molto semplice ed è collegata ad un momento storico particolare italiano, dove la crisi e le guerre mondiali condizionarono notevolmente l’economia dei contadini. Nato a Neive nel 1929, figlio di agricoltori e imbottigliatori, iniziò il suo percorso nel mondo del vino grazie agli insegnamenti del padre, andando in giro per la Langa selezionando le migliori uve. Grazie a questo Bruno imparò a capire l’importanza delle esposizioni dei vigneti da Nebbiolo e a riconoscere le uve buone da quelle cattive, tanto da iniziare a vinificare per se stesso qualche bottiglia, divenute subito acclamate dalla critica per la pulizia e l’alta qualità dei vini. Solamente negli anni ‘80 Bruno comprò la prima vigna “Falletto” a Serralunga d’Alba per la produzione di Barolo, prima la produzione dei vini era legata all’acquisto di uve tramite conferitori. Si parla invece del 1998 per l’acquisto della vigna “Asili” a Barbaresco. La sua idea è sempre stata ben chiara per la produzione di vini, tanto da avere uno stile talmente unico definito che ancora oggi è ben percepibile: pulizia massima, no prodotti chimici in vigna, vinificazioni con lieviti indigeni, legni grandi per l’invecchiamento. Bruno Giacosa ha insegnato e dato tanto al mondo vinicolo di Langa dapprima e nel mondo successivamente grazie alla sua estrema eleganza, longevità, pulizia e umiltà.

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