Renato Corino – Barolo Arborina – 2020

Arborina si può classificare tra le migliori parcelle del comune di La Morra, rivalutata solamente dagli anni ’70 grazie al barolista Elio Altare. Situata a 300 metri di altitudine esposta totalmente tra sud/est, è ricca di suoli sabbiosi donando ai nebbioli pura eleganza e tannini fini. In questo caso la cantina produce massimo 4000 bottiglie l’anno, dove la fermentazione viene svolta in vasche di acciaio per una settimana, mentre la malolattica in botti di legno, per poi passare all’affinamento per 24 mesi in botti di rovere di media capacità. Barolo estremamente bilanciato, dai profumi di ciliegia con leggere note di tabacco e balsamiche mentre in bocca si presenta con tannini morbidi e gentili, dal finale croccante e fresco.

  • Produttore: Renato Corino
  • Nome: Barolo Arborina
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2020
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 3500 bottiglie

Note Produttive: fermentazione alcolica in vasche di acciaio, malolattica in botti di legno. Affinamento per 24 mesi in botti di rovere di media capacità e 2 anni in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

57,00

3 disponibili

Descrizione

L’azienda agricola Renato Corino nasce nel 2005 a La Morra, proprio grazie a Renato, che dopo 20 anni di esperienza lavorativa nella cantina del padre Giovanni, decise di staccarsi dal progetto famigliare e creare una realtà propria. Renato insieme ai due figli Stefano e Chiara coltivano 8 ettari, principalmente a nebbiolo da Barolo, ma senza dimenticare la Barbera e il dolcetto. La cantina tra l’altro possiede tre meravigliose vigne, riconosciute tra le più qualitative nella zona del Barolo: Rocche dell’Annunziata e Arborina famose per dare eleganza, struttura e profumi intensi ai Baroli e la Vigna Pozzo dell’Annunziata, situata sempre nella borgata Annunziata di La Morra e gode di una posizione privilegiata, famosa per la Barbera, una delle più buone della zona. Lo stile della cantina è leggermente moderno: fermentazioni in vasche di acciaio a temperatura controllata, malolattica in botti di legno e affinamento in barrique, nonostante ciò i vini sono molto bilanciati e poco invasivi dalla botte, anzi la freschezza dei suoli magri di La Morra prevale.

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