Fortemasso – Barolo Castelletto Riserva – 2016
Solamente quando le annate sono incredibili viene prodotta la versione Riserva di Castelletto dove vengono usate le uve provenienti dalla parte superiore della vigna in cui la maturazione è più lenta ma necessaria per avere vini con buona struttura e longevità. Il procedimento rimane inalterato ma aumenta il controllo qualità, uve che vengono fermentate e macerate lentamente a cappello sommerso per 45 giorni in vasche d’acciaio in modo da ricavare le caratteristiche primarie del vitigno, eseguita anche la malolattica si effettua un affinamento di 24 mesi in barrique e 24 mesi di botte grande dopodichè riposa in bottiglia altri 22 mesi. Molto complesso e sfuggente come vino all’inizio ma che non appena si stabilizza diventa strabiliante, sentori intensi di frutta rossa e liquirizia amalgamati ad una beva decisa e potente sintesi di una impareggiabile annata. Magnifica eleganza!
- Produttore: Fortemasso
- Nome: Barolo Castelletto Riserva
- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Anno: 2016
- Gradazione: 14,5%
- Formato: 750 ml
- Produzione: 2600 bottiglie
Note Produttive: vinificazione a contatto con le bucce per 45 giorni in vasche di acciaio. Affinamento per 24 mesi in barrique e 24 mesi in botti grandi, più 22 mesi in bottiglia.
Il vino contiene naturalmente solfiti
140,00€
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Descrizione
La valorizzazione di un territorio nelle sue espressioni è sempre un chiodo fisso quando si tratta di iniziare una nuova tappa nel proprio percorso vitivinicolo, l’azienda Fortemasso lo è diventata per i Gussalli Beretta. La struttura si trova presso Monforte d’Alba in località Castelletto all’interno di un vecchio casolare acquistato nel 2013 dalla famosa famiglia Beretta, marchio e produttore storico di armi, che ormai da decenni ha deciso di investire nel mondo del vino in alcune delle DOCG più importanti d’Italia come Franciacorta, Chianti Classico, Colline Teramane e Barolo. Per natura incentrati nel fare qualità, hanno intrapreso questa nuova sfida piemontese nella produzione di vini rossi esaltando ciò che questo territorio ha da offrire attraverso le sue uve locali quali Dolcetto, Barbera e soprattutto Nebbiolo per un totale di 8 ettari vitati dove il Barolo è il protagonista assoluto della selezione. I lavori nei vigneti sono eseguiti nel massimo rispetto dell’ambiente circostante e con tanta attenzione nei vari passaggi dalla scelta delle uve fino in cantina con l’uso di attrezzature moderne ed ecosostenibili, poco interventismo e affinamenti in barrique francesi e botti grandi di rovere da tradizione. Un’altro piccolo capitolo nella storia del vino italiano che acquista notorietà con la sola voglia di lasciare il segno.