Il Carnasciale – Carnasciale Toscana IGT – 2015
Dalla produzione limitata di poche migliaia di bottiglie l’anno, il Carnasciale è una della tre uniche etichette prodotte dalla cantina che rappresenta il risultato di un giusto intuito. Prodotto con uve 100% Caberlot provenienti da ripidi pendii sabbiosi, dopo la giusta maturazione fenolica vengono vinificate in acciaio a contatto con le bucce con follature continue. La malolattica e l’affinamento sono svolti in barriques di rovere francese Vosges e Troncais per circa 18 mesi per poi continuare senza filtrazioni, in bottiglia 6 mesi. Il vino che si presenta mostra subito il suo prestigio, profumi che vanno dal ribes alla fragola arrivando fino al tabacco e la menta, tanta complessità e corpo con un tannino energico sintesi della sua potenza.
- Produttore: Il Carnasciale
- Nome: Carnasciale Toscana IGT
- Vitigno: 100% Caberlot
- Anno: 2015
- Gradazione: 13,5%
- Formato: 750ml
Note Produttive: Fermentazione in acciaio a contatto con le bucce, poi affinamento in barriques per 18 mesi prima di riposare in bottiglia 6 mesi.
Il vino contiene naturalmente solfiti
61,00€
Esaurito
Descrizione
Definire questa minuscola realtà unica e meravigliosa è pressoché riduttivo, un piccolo capolavoro nato da una scommessa voluta dal destino, questo è Podere il Carnasciale. L’azienda nasce a Mercatale Valdarno, vicino ad Arezzo nel cuore della Toscana, dove nei primi anni 80 la famiglia tedesca Rogosky assieme all’enologo Peter Schilling decidono di puntare su un nuovo uvaggio: Il Caberlot. Si tratta di un ibrido riscoperto, nato negli anni 60 vicino Padova dall’unione spontanea e casuale di Cabernet Franc e Merlot, su cui Wolf Rogosky decise puntare reimpiantandolo ad alta densità nel suo podere fatto da soli uliveti. Lanciato con la prima bottiglia sul mercato nel 1988 con grande successo, ad oggi il Caberlot è un vitigno unico nel suo genere coltivato esclusivamente da questa cantina in soli 4,5 ettari, dove ha trovato l’habitat perfetto in cui crescere composto da terreni sabbiosi e climi freschi. L’introduzione dell’agricoltura biologica, le rese basse e i meticolosi lavori in cantina durante le fasi di vinificazione e affinamento, distribuite in solo due etichette ne hanno fatto un vero baluardo toscano. La chiave del trionfo è sempre stata “Migliorarsi negli anni” così da garantire la massima qualità di questo vino unico e raro, il che lo ha reso un pezzo molto ambito dai collezionisti.
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