Tenuta di Biserno – Biserno – 2020
Biserno è la punta di gamma della Tenuta da cui prende il nome, la prima annata fu nel 2006 dove si cercò di seguire le orme degli altri grandi SuperTuscan rivelandosi una vera sorpresa. Viene prodotto dai migliori grappoli col classico taglio bordolese di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot con una piccola aggiunta di Petit Verdot, le vinificazioni si svolgono separatamente in vasche d’acciaio troncoconiche per 3-4 settimane, l’affinamento è eseguito in barrique in parte nuove (15% usate un anno) per 15 mesi per poi sostare in bottiglia almeno 6 mesi. Maestoso vino rosso toscano che cattura dal primo bicchiere, si percepiscono note di bacca scura e rossa lasciando poi spazio a note di spezia, il sorso è avvolgente ed integro avvertendo discreta struttura e una trama tannica profonda di egregia persistenza. L’ennesima perla toscana!
- Produttore: Tenuta di Biserno
- Nome: Biserno
- Vitigno: Cabernet Franc 32% – Cabernet Sauvignon 32% – Merlot 30% – Petit Verdot 6%
- Anno: 2020
- Gradazione: 14,5%
- Formato: 750 ml
- Produzione:
Note Produttive: fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata per 4 settimane, mentre la malolattica per il 15% viene svolta in barrique, il restante in vasche di acciaio. Affinamento per 15 mesi in barrique ( nuove per 85% ) più 6 mesi in bottiglia.
Il vino contiene naturalmente solfiti
173,00€
Esaurito
Descrizione
Quando si pronunciano i nomi di “Ornellaia” e “Masseto” si fa riferimento a due vini italiani che hanno scritto la storia dell’enologia mondiale, tutto opera della memorabile, secolare e visionaria famiglia Antinori. Già fondatore di Tenuta dell’Ornellaia, Lodovico Antinori decise nel 2001 di scrivere un altro capitolo della sua carriera investendo nella zona di Bibbona, a nord poco fuori la DOC Bolgheri, sconosciuta per la viticoltura ma dal potenziale enorme. Dopo le verifiche sul clima e studi sul terreno si ritenne un’area vocata per la coltivazione di vitigni dal taglio bordolese, e così con la collaborazione del fratello Piero e del socio Umberto Mannoni si diede vita alla Tenuta di Biserno. Si piantarono vitigni quali Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot sfruttando i suoli argillosi/calcarei che esaltano assieme alle brezze marine provenienti dal litorale la concentrazione e aromaticità delle uve, mentre poco distante ad una altitudine più bassa e idonea venne piantato anche il Syrah costruendo in concomitanza la seconda tenuta Campo di Sasso. I principi qualitativi sono sempre gli stessi, vendemmie precise, tanta cura del vigneto senza l’uso di prodotti chimici con successiva attenta selezione dei grappoli più belli; in cantina si effettuano vinificazioni separate e si ricorre all’uso di botti piccole negli affinamenti, il tutto supervisionato dall’enologo francese Michel Rolland con il quale si collabora dal 1991. Una nuova sfida dal grande successo con lo scopo di produrre vini piacevoli e riconoscibili che si è già affermata nel panorama internazionale.
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