Ruinart – Champagne Millesime Brut – 2016

Se volete conoscere e gustare fin da subito una rara parte dell’essenza di Ruinart non potete farvi sfuggire il suo Millesime, uno Champagne decisamente superiore ad altri con la “R” maiuscola in cui si proietta il chiaro messaggio della Maison: Savoir-Faire. Proprio così, l’esatta conoscenza di come assemblare e creare una bollicina nei minimi dettagli dell’annata dove lo Chardonnay costituisce la spina dorsale della cuvée, vigneti Grands e Premiers Cru tra la Montagna di Reims e la Cote de Blancs su terroir principalmente gessosi. Fermentazioni separate delle uve in vasche d’acciaio compresa la malolattica in modo da arrotondare l’acidità di base, dopodiché arriva il turno dello Chef de Cave che decide il blend finale ogni volta dopo numerosi assaggi prima dell’affinamento in bottiglia almeno 5 anni. Il Millesimo 2016 è stato climaticamente impegnativo ma ha dato risultati strabilianti come aromaticità e complessità, composto da 48% Chardonnay, 32% Pinot Noir e 20% Pinot Meunier dal dosaggio di 5 g/l presenta sentori di frutta esotica e cereali con note iodate man mano che si ossigena, al palato si dimostra eclettico ed avvolgente con buona mineralità e persistenza finale evidenziando la sua splendente rigorosità. Basta un semplice sorso per rimanere folgorati da tali sensazioni.

  • Produttore: Ruinart
  • Nome: Champagne Millesime Brut
  • Vitigno: 48% Chardonnay – 32% Pinot Noir – 20% Pinot Meunier
  • Anno: 2016
  • Gradazione: 12,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: fermentazione separate in vasche di acciaio. Affinamento sui lieviti per 5 anni.

Il vino contiene naturalmente solfiti

119,00

2 disponibili

Descrizione

L’ingegno e lo splendore, alcuni degli aggettivi con cui si può riassumere la storia di Ruinart, un nome entrato di diritto nel mondo del vino e che oggi risuona più che mai nei calici durante i brindisi per le grandi occasioni. Si tratta della Maison più antica fondata nello Champagne risalente al 1°Settembre 1729 quando Nicolas Ruinart presso Reims aprì il primo registro contabile inerente ai vini, appartenente a una famiglia di commercianti prese forte ispirazione dal suo zio Dom Thierry Ruinart ai tempi fido collaboratore di Dom Perignon e pioniere nella produzione del famoso spumante. Questa nuova moda che stava conquistando tutta l’Europa divenne l’opportunità di creare l’inimmaginabile, una dinastia di produttori eccellenti che hanno contribuito ad elevare lo status ai vertici del prestigio acquistando terreni, espandendo i mercati e perfezionando le tecniche enologiche. Parliamo di possedimenti divisi tra Reims e la Cote de Blancs in alcuni dei vigneti più belli della regione dove lo Chardonnay è l’emblema assoluto assieme al Pinot Noir che vengono lavorati secondo principi naturali di un Know-how tramandato da generazioni da cui si produrranno specifiche etichette. Parcelle catalogate dove si selezionano le uve migliori, uso di vasche d’acciaio per tutte le vinificazioni con successivi assemblaggi creati dai Chef de Cave in base agli assaggi, soste in bottiglia dai 3 ai 10 anni praticando remuage periodici millimetrici all’interno della famosa Crayeres scavata nel gesso a 40 metri di profondità dove sono conservate fin dal 1768 in perfetta temperatura. Sono trascorsi 300 anni eppure lo spirito di questa Prima leggendaria cantina continua a vivere attraverso le sue bollicine senza risparmiare tempo e novità.

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