Quintodecimo – Exultet Fiano di Avellino – 2023
Il bianco Exultet è un Fiano d’Avellino in purezza prodotto da un unico appezzamento di vigna situato a Lapio con terreni argillosi e calcarei ed una resa di 1 chilo di uva per pianta.
Il vino ha svolto la fermentazione per il 70% in vasche di acciaio e il 30% in barrique di rovere, dopodiché segue l’affinamento per 8 mesi sulle proprie fecce fini.
Un vino favolosamente profumato di frutta esotica e fiori bianchi e miele, in bocca si presenta elegante di grande struttura che permette una buona longevità.
- Produttore: Quintodecimo
- Nome: Exultet Fiano di Avellino
- Vitigno: 100% Fiano
- Anno: 2023
- Gradazione: 13%
- Formato: 750ml
- Produzione: 31000 bottiglie
Note Produttive: fermentazione alcolica per il 70% in vasche di acciaio e i restante in barrique nuove.
Il vino contiene naturalmente solfiti
42,00€
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Descrizione
Quintodecimo nasce dalla passione di Luigi Moio, nato e cresciuto in mezzo alle vigne del padre nell’Irpinia campana, eccellente territorio per la produzione di vino e famoso per la denominazione Taurasi. Luigi dopo aver studiato in Borgogna, dove approfondì gli aspetti scientifici dell’aroma del vino, tornò in Italia con una voglia di fare immane, dove il desiderio di produrre il proprio vino in piena libertà creativa era sempre più forte. La cantina prese forma nel 2001 insieme alla moglie Laura, si trova nel paese di Mirabella Eclano. La filosofia di Quintodecimo ( prende il seguente nome dall’antico insediamento romano situato a Mirabella Eclano) segue il principio di rispetto per la natura di ogni singolo vitigno in base al suolo e microclima, evitando l’uso di concimi ma impiegando pratiche agronomiche con lo scopo di produrre vini estremamente territoriali. Anche in cantina ritroviamo lo stesso pensiero, tanto da essere stata creata appositamente sotto terra, per non alterare mai i mosti, dove materiali essenziali sostituiscono a pieno quelli tecnologici.
La cantina produce in totale 6 vini, suddivisi in tre rossi ottenuti dal vitigno Aglianico prodotti in contrade e suoli differenti e tre bianchi autoctoni come il Fiano, Greco di Tufo e Falanghina.
In poche parole i vini di Quintodecimo sono frutto di una passione sconfinata di Luigi, vero maestro e conoscitore scientifico, dove vini e territorio sono puro equilibrio