Poggio di Sotto – Rosso di Montalcino – 2021

Biglietto da visita di tutto rispetto da far ingolosire il Dio Bacco in persona, il Rosso di Montalcino di Poggio di Sotto è definito come un Brunello in miniatura in merito alla sua raffinata austerità. La combinazione di parcelle di età 30 anni situate tra i 200 e 400 metri di altitudine piantate con il clone di Sangiovese Grosso, un suolo ricco di argilla e scheletro dove i lavori in vigna sono a dir poco maniacali permettono di raggiungere questo risultato strabiliante. Le fermentazioni avvengono in tini di legno troncoconici da 70 Hl con l’ausilio di lieviti indigeni e rimontaggi giornalieri, successivo invecchiamento per 24 mesi in botti di rovere di Slavonia. Un vino complesso ma allo stesso tempo delicato, intrigante e armonioso da conquistare chiunque al primo sorso.

  • Produttore: Poggio di Sotto – Collemassari
  • Nome: Rosso di Montalcino
  • Vitigno: 100% Sangiovese
  • Anno: 2021
  • Gradazione: 14%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in botti di legno. Affinamento per 24 mesi in botti di rovere da 3000 litri.

Il vino contiene naturalmente solfiti

72,00

2 disponibili

Descrizione

Tra le eccellenze della Toscana, innumerevoli e incantevoli, Montalcino rimarrà per sempre una delle destinazioni obbligatorie per gli amanti del buon vino, tempio del Brunello divenuto grande negli anni da figure e cantine uniche. La tenuta Poggio di Sotto si trova a 400 metri di altitudine nel versante sud-est del Monte Amiata, la nascita risale al 1989 presso Castelnuovo Abate, una realtà tutto sommato recente ma voluta grazie al vero amore di Piero Palmucci per il vino. Il suo lavoro ci ha regalato uno dei più importanti classici per il Brunello di Montalcino, i suoi vini sono stati fin dall’inizio una sorpresa considerati a livello internazionale semplicemente perfetti, che incarnano l’anima del territorio, quei vini che non appena li bevi ti commuovi dalle continue emozioni che ti assalgono!
Un’unica parola per descrivere la filosofia di questo intrepido uomo: Il Terroir. L’uva che fa da protagonista è il Sangiovese, coltivato in maniera naturale seguendo i principi biologici dove le rese non superano mai i 50 quintali per ettaro, le vigne dislocate a diverse altitudini fra i 200 e 400 metri su terreni ricchi di galestro permettono di acquisire complessità e dettagli strepitosi. In cantina si predilige uno stile tradizionale utilizzando tini di legno per le macerazioni che si protraggono durante un lungo periodo e gli invecchiamenti in botti di rovere grande con l’unico obiettivo di ottenere un nettare elegante, raffinato e sobrio. Dal 2011 la tenuta Poggio di Sotto è entrata a far parte del gruppo ColleMassari, un’azienda unica composta da quattro cantine che vanta 1500 ettari in Toscana ed è la realtà biologica più grande d’Europa. Una scuderia di tutto rispetto con nomi di alto rango di cui Poggio di Sotto occupa una posizione di assoluto rilievo nel panorama vitivinicolo.

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