Piero Busso – Barbaresco San Stunet – 2021
Il comune di Treiso è sempre stato un’area per dei Barbaresco dal carattere austero, sfumature derivate dai terreni in parte calcarei e le altitudini intorno ai 400 metri che favoriscono maggiore complessità alle uve. La collina di San Stunet si trova di fianco al paese, prende nome dalla chiesa di Santo Stefanetto nel mezzo, la famiglia Busso possiede vecchi vigneti nel versante più alto e rinomato per l’esposizione sud-est e la qualità nelle maturazioni. Le fermentazioni si effettuano con l’ausilio dei lieviti naturali delle uve in vasche d’acciaio rimanendo sulle bucce diverso tempo, l’invecchiamento è tradizionale con botti grandi per 24 mesi. Vino molto marcato nelle caratteristiche, profilo aromatico ampio ed equilibrato che manifesta ingente freschezza, al palato vi sono tannini ruvidi e buona dose di acidità. Bottiglia che dopo due anni diventa fantastica!
- Produttore: Piero Busso
- Nome: Barbaresco San Stunet
- Vitigno: Nebbiolo
- Anno: 2021
- Gradazione: 14,5%
- Formato: 750 ml
- Produzione: 4669 bottiglie
Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio con lieviti indigeni. Invecchiamento per 24 mesi in grandi botti di rovere.
Il vino contiene naturalmente solfiti
88,00€
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Descrizione
Fra le innumerevoli storie della Langa c’è ne una che da sempre mi ha affascinato per la sua genuina tradizione mai cambiata da oltre 70 anni, è la cantina Piero Busso, piemontese di nascita e di fatto. Fondata nel 1948 a Neive sulla collina di Albesani da Guido Busso, lavoratore e intelligente agricoltore in quanto cominciava già a valorizzare la qualità del Nebbiolo localizzando le aree più idonee. L’azienda passò in mano al figlio Piero che seguendo gli insegnamenti paterni decise di produrre un Barbaresco che fosse la fotocopia del territorio, fu così che nel 1982 uscì la prima annata di Albesani. Negli anni sono state acquistate parcelle specifiche in modo da rispettare una dimensione piccola e familiare, oggi infatti si contano 10 ettari dove figurano anche le vigne di Gallina e San Stunet per una produzione limitata ogni anno, non solo Nebbiolo ma anche Barbera, Chardonnay e Sauvignon blanc. Uno stile di approccio molto naturale con poco intervento seguendo un regime biologico certificato, no uso di sostanze chimiche in modo da preservare il legame con il territorio tipico dei vini, rese molto basse e in cantina si lavora tradizionale senza troppo utilizzo di tecnologia con lunghe macerazioni e l’uso di botti grandi negli invecchiamenti senza mai filtrare ogni vino così da renderli ancora più essenziali. Gestione puramente familiare ancora oggi in cui si omaggia il proprio passato, un piccolo produttore oramai diventato uno dei Grandi per il Barbaresco, questo è Piero Busso!