Mario Marengo – Nebbiolo d’Alba Valmaggiore – 2023

A soli 20 km dalle Langhe del Barolo si trova il Roero, rinomata zona vinicola per i bianchi e i nebbioli profumati quasi che ricordano il Pino Nero. Da qui proviene il Nebbiolo d’Alba Valmaggiore! Qualitativamente parlando, Valmaggiore è la migliore vigna grazie ai pendii molto ripidi dove è praticamente impossibile usare mezzi meccanici e per i suoli bianchi ricchi di fossili e minerali, regalando nebbioli con profumi inebrianti, tannini setosi, ma di grande longevità. Grazie alla moglie di Marco, proprio di origine roerine, la famiglia Marengo produce qualche migliaio di bottiglie di Valmaggiore, portando in alto il nome Nebbiolo non solo di Langa ma anche di Roero. Il vino svolge un affinamento di quasi un anno in piccole botti di legno oltre che in bottiglia, ma anche in questo caso Marco ha saputo interpretare egregiamente questa tipologia di vigna creando un vino perfettamente bilanciato, fresco, persistente, profumatissimo ma non banale. Mito.

  • Produttore: Marengo Mario
  • Nome: Nebbiolo d’Alba Valmaggiore
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2023
  • Gradazione: 13%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 7000 bottiglie

Note Produttive: fermentazione in vasche di acciaio. Affinamento in barrique per un anno.

Il vino contiene naturalmente solfiti

29,00

2 disponibili

Descrizione

Mario Marengo è una delle cantine più genuine del panorama vinicolo in Langa. La cantina si trova nel comune di La Morra dove ha radici ben solide, fu fondata infatti nel 1899, ma solamente grazie a Mario e poi oggi al figlio Marco si ebbe un salto qualitativo nell’approccio in vigna e nei vini. La famiglia Marengo gestisce 8 ettari di vigna dislocati tra La Morra, Castiglione Falletto, Barolo e Vezza d’Alba.
Si predilige una coltivazione pulita in vigna, usando letame come fertilizzanti e prodotti organici, lo scopo principale è proprio di non danneggiare assolutamente la terra per cercare di estrarre al meglio ogni micro terroir che ciascuna piccola parcella può donare.
Vini fatti alla perfezione dalla Barbera ai Baroli, grazie alla cura maniacale di Marco, soprattutto nell’uso delle botti di legno per gli affinamenti! Lui predilige assolutamente l’uso della barrique nuova, ma ben usata, i vini non devono sapere di legno, ma esaltare il frutto e il suolo. Poche bottiglie per ciascun vino, ma fatti con una grande mano e tecnica. Su una cosa sono sicura, la famiglia Marengo sa bene fare il suo mestiere.

Ti potrebbe interessare…