Il Marroneto – Brunello di Montalcino – 2010

Parliamo degli anni settanta quando Giuseppe Mori acquistò la proprietà sul pendio nord di Montalcino ma la vera storia dell’azienda ebbe inizio con Alessandro Mori, era solo un ragazzo innamorato della sua terra d’origine quando, nel 1994, dopo alcune esperienze fuori casa decise di dedicare anima e corpo alla realizzazione di un sogno chiamato Il Marroneto. Alessandro segue con amore ed attenzione ogni istante della nascita dei suoi vini, dalla vigna all’imbottigliamento, viene definito un biodinamico ma preferisce parlare di se com un uomo che rispetta la natura e tutto quello che la circonda. In un mondo in continuo cambiamento, decide di non seguire i flussi delle mode e dell’estetica, le bottiglie prodotte sono circa 35.000 tra Brunello e Rosso di Montalcino.
Attorno al torrione, edificio storico del 1246, si estendono le viti per 6 ettari, piantate tra il 1975 e il 1983 su pendenze talmente elevate da rendere necessari i terrazzamenti. La coltivazione è condotta con criteri poco interventisti, tradizionali e minimalisti. Qui vengono raccolte le uve utilizzate per il Brunello di Montalcino, selezione dei migliori grappoli per avere rese molto basse, classico, elegante e nello stesso tempo strutturato, nasce da una vinificazione atta a fissare il più possibile i profumi del sangiovese e quindi anche la tipicità della posizione.
2010 i vini sono molto equilibrati; la tipica acidità del sangiovese è accompagnata da tannini tendenzialmente fini ed eleganti, esprimono una beva dinamica ed hanno un’ottima persistenza.

• Produttore: Il Marroneto
• Nome: Brunello di Montalcino
• Vitigno: 100% Sangiovese
• Anno: 2010
• Gradazione: 14,5%
• Formato: 750ml
• Produzione: 24.148 bottiglie

Note Produttive: Le uve sono fatte fermentare in serbatoi d’acciaio inox a temperatura controllata, con macerazione sulle bucce di una dozzina di giorni. Il vino matura in grandi botti di rovere per 39 mesi e termina il periodo d’affinamento in bottiglia, lasciando le cantine aziendali dopo 5 anni dalla vendemmia.