Giuseppe Mascarello – Barbera d’Alba Vigna Santo Stefano di Perno – 2021

La Barbera Santo Stefano di Perno proviene dall’omonima vigna situata nel versante orientale di Monforte, rappresenta la punta di gamma per quanto riguarda le barbere di Mascarello, grazie all’esposizione privilegiata della vigna orientata a sud ovest, posizione perfetta per la maturazione della vite. In questa area ( tra l’altro fortemente vocata per la produzione di nebbiolo da Barolo ) i suoli sono ricchi di argille brune e sabbie scure che donano ai vini buona mineralità e struttura. Prodotta in quantità limitate, il vino ha svolto una tradizionale vinificazione per due settimane a cappello emerso ed è stato invecchiato per qualche mese in botti di rovere di media capacità e in vasche di cemento. Questa etichetta viene messa sul mercato dopo tre anni dalla vendemmia. Rappresenta una delle barbere più iconiche di Langa, non un semplice vino da pasto, ma è capace di dare notevoli risultati negli anni. Croccante, suadente, strutturata.

  • Produttore: Mascarello Giuseppe e Figli
  • Nome: Barbera d’Alba Vigna Santo Stefano di Perno
  • Vitigno: 100% Barbera
  • Anno: 2021
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: fermentazione in vasche di acciaio a cappello sommerso. Affinamento in grandi botti di rovere di slavonia per qualche mese e in vasche di cemento.

42,00

3 disponibili

Descrizione

La cantina Giuseppe Mascarello è una delle realtà con più storia e tradizione di tutta la Langa; la cantina fu fondata nel 1881 da Giuseppe quando comprò un appezzamento di terra nel comune di Monforte d’Alba. Nel 1904 Maurizio, figlio di Giuseppe, acquistò il vigneto Monprivato a Castiglione Falletto, uno dei cru più belli della zona, famoso per regalare vini molto eleganti ma nonostante ciò con un grandissimo potenziale di invecchiamento.
Proprio in questa vigna furono piantate alcune barbatelle di nebbiolo da Barolo innestate con il raro clone michet, famoso per dare profumi e dolcezza più intensi ai nebbioli. Tutt’ora si usa lo stesso clone michet per il Barolo Monprivato e la riserva Ca’ d’ Morissio. Negli anni a seguire si è ampliata la produzione a Barbera e Dolcetto oltre che a Nebbiolo e Barolo, ma sempre coltivati in ottime vigne con le migliori esposizioni.
Lo stile è sempre molto classico, con l’uso esclusivo solo di grandi botti di rovere di Slavonia per gli affinamenti e minimo intervento in vigna con trattamenti e rese molto basse ( circa 60 – 65 quintali di uva per ettaro ).

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