Giovanni Viberti – Barolo Buon Padre prodotto con diverse vigne situate tra Barolo, Monforte, Verduno, stile tradizionale. 5 Litri.

Giovanni Viberti – Barolo Buon Padre – 2012 – 5L

Vino più rappresentativo della cantina, il Buon Padre non solo è stata la loro prima etichetta ma è la sintesi della storia della famiglia Viberti nella produzione dei loro Barolo. Prodotto con uve provenienti da più Cru situati tra Barolo, Monforte e Verduno come: Bricco delle Viole, Ravera, Terlo, San Ponzio, Albarella, Perno, La Volta, Fossati, San Pietro Monvigliero, vigneti di età media 20 anni e terreni argillosi e sabbiosi per un vino elegante ma corpulento. Vigneti vinificati e affinati separatamente in tini di legno per 30 mesi, dopodiché in base all’annata vengono assemblati in quantità differenti prima dell’imbottigliamento. Una bottiglia che rappresenta la vera essenza del Barolo, come si faceva un tempo, sensazioni fruttate con tocchi speziati, elegante e corposo in bocca con una acidità bilanciata a dei tannini molto morbidi.

  • Produttore: Viberti Giovanni
  • Nome: Barolo Buon Padre
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2012
  • Gradazione: 14%
  • Formato: 5000 ml
  • Produzione:

Note Produttive: fermentazione per 20 giorni in parte in rotovinificatori a cappello sommerso e parte in vasche di acciaio a cappello emerso. Affinamento in botti troncoconiche da 5000 litri per 24-30 mesi, più circa 6 mesi in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

463,00€

1 disponibili

Descrizione

Una delle più vecchie cantine del comune di Barolo, tra le prime a essere fondata nel lontano 1923 dal cavalier Antonio Viberti presso la locanda del Buon padre dove si iniziarono le prime vinificazioni. Famiglia dalle grandi tradizioni, imbottigliano la loro prima etichetta nel 1927 dando il via a una storia di soddisfazioni dove il figlio Giovanni dal 1968 espanderà la proprietà acquistando terreni, differenziando le diverse vigne e commercializzando i propri vini nel mondo. Oggi si è arrivati alla 3^ generazione col nipote Claudio il quale ha preso le redini dell’azienda introducendo nuove tecniche d’avanguardia, rese basse ed ecosostenibilità in modo da aumentare la qualità dei vigneti. Si possiedono 21 ettari distribuiti tra alcuni dei migliori Cru della denominazione come Monvigliero, Bricco delle viole, Ravera ect. con buona parte delle vigne di età media 30 anni in cui sono presenti i classici Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e un po’ di Chardonnay. È stata introdotta una visione moderna e ponderata in cantina senza tralasciare i vecchi insegnamenti, tecnologie moderne come rotovinificatori durante le vinificazioni in modo da accorciare i tempi, uso di botti troncoconiche grandi per aromi ben definiti alla fine degli affinamenti. Tutti pezzi di un puzzle per uno dei nomi più celebri della Langa.

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