Giovanni Viberti – Barolo Bricco delle Viole Riserva – 2018

Considerato tra i cru più prestigiosi della denominazione, viene prodotto solo nelle annate migliori nella versione Riserva per esprimere tutto il potenziale della vigna. I vigneti si trovano a Barolo, piantati nel ‘64 su terreni ricchi di argilla, perfetta esposizione in cui si esegue una selezione meticolosa dei grappoli. Vinificazione in vasche d’acciaio per circa 21 giorni dopodiché affinamento in botti troncoconiche per 46/50 mesi, ritornando in acciaio per essere stabilizzato e successivamente imbottigliato per riposare 10/12 mesi. Vino sensazionale con ottimo potenziale d’invecchiamento, note di frutta secca e speziate, rimane balsamico e minerale al palato con un finale di giusta freschezza.

  • Produttore: Viberti Giovanni
  • Nome: Barolo Bricco delle Viole Riserva
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2018
  • Gradazione: 14%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 3595 bottiglie

Note Produttive: fermentazione in vasche d’acciaio. Affinamento in tini troncoconici per 5 anni, più qualche mese in vasche di acciaio e 12 mesi in bottiglia.

120,00

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Descrizione

Una delle più vecchie cantine del comune di Barolo, tra le prime a essere fondata nel lontano 1923 dal cavalier Antonio Viberti presso la locanda del Buon padre dove si iniziarono le prime vinificazioni. Famiglia dalle grandi tradizioni, imbottigliano la loro prima etichetta nel 1927 dando il via a una storia di soddisfazioni dove il figlio Giovanni dal 1968 espanderà la proprietà acquistando terreni, differenziando le diverse vigne e commercializzando i propri vini nel mondo. Oggi si è arrivati alla 3^ generazione col nipote Claudio il quale ha preso le redini dell’azienda introducendo nuove tecniche d’avanguardia, rese basse ed ecosostenibilità in modo da aumentare la qualità dei vigneti. Si possiedono 21 ettari distribuiti tra alcuni dei migliori Cru della denominazione come Monvigliero, Bricco delle viole, Ravera ect. con buona parte delle vigne di età media 30 anni in cui sono presenti i classici Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e un po’ di Chardonnay. È stata introdotta una visione moderna e ponderata in cantina senza tralasciare i vecchi insegnamenti, tecnologie moderne come rotovinificatori durante le vinificazioni in modo da accorciare i tempi, uso di botti troncoconiche grandi per aromi ben definiti alla fine degli affinamenti. Tutti pezzi di un puzzle per uno dei nomi più celebri della Langa.

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