Giovanni Manzone – Barolo Gramolere – 2020
La vigna Gramolere viene acquistata dalla famiglia Manzone nei primi anni 70, nota per i suoli ricchi di pietre e argille rosse, grazie alla forte pendenza le radici devono scavare in profondità per sopravvivere ed esprimere vini di grande struttura adatti all’invecchiamento. Con le piante di circa 40 anni la cantina produce circa 10000 bottiglie di Barolo . Il vino dopo aver svolto una fermentazione spontanea e una lunga macerazione di 40 giorni, riposa in grandi botti di rovere per 3 anni e qualche mese in vasca di cemento oltre la bottiglia. Il vino esce sul mercato solamente quando è pronto, normalmente dopo 5 anni di invecchiamento.
- Produttore: Manzone Giovanni
- Nome: Barolo Gramolere
- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Anno: 2020
- Gradazione: 14,5%
- Formato: 750ml
- Produzione: 10000 bottiglie
Note Produttive: fermentazione spontanea per 40 giorni. Affinamento per 3 anni in grandi botti di rovere, più qualche mese in vasche di cemento e un anno in bottiglia.
Il vino contiene naturalmente solfiti
46,00€
6 disponibili
Descrizione
I vini della cantina Giovanni Manzone racchiudono una storia secolare, figli di una tradizione ripercossa da generazioni fino ai giorni nostri, dove la qualità e la continuità sono i punti principali della filosofia aziendale.
Già alla fine del 1800 la famiglia Manzone risiedeva nella borgata Castelletto di Monforte e coltivava vigneti e grano oltre occuparsi di bestiame, ma la produzione di vino era ancora un concetto lontano, dato che le uve venivano vendute alla cooperativa sociale locale. Soltanto dopo la grande guerra, grazie al pioniere Giovanni Manzone si iniziò a prestare più attenzione alla lavorazione delle vigne, comprando per esempio un trattore Lamborghini per lavorare i terreni ripidi delle colline, iniziando a produrre i primi vini della casa. Stiamo parlando degli anni della Malora piemontese, un territorio completamente devastato, dove la maggior parte dei contadini abbandonavano le terre per trovare fortuna lavorativa nelle grandi città. La famiglia Manzone è sempre stata fedele alle distese di terra di Langa, e nel 1960 produce la prima etichetta di Barolo fino ad arrivare al successo internazionale degli anni ‘80 grazie alla collaborazione con l’americano importatore Marc de Grazia.
In tutti questi anni di storia l’approccio in vigna ed in cantina non è mai cambiato, prediligendo affinamenti lunghi in grandi botti di rovere e rispetto per la terra cercando di esaltare i diversi microclimi derivati dai suoli.
Ai giorni d’oggi la cantina coltiva 7 ettari di vigna, producendo vini estremamente tipici, dal bianco autoctono Rossese, Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e Barolo.
Veri vini di Langa.