Giovanni Aiello – Chakra Rosso Primitivo Gioia del Colle – 2022

L’unica etichetta di rosso prodotta con l’uva principale della regione ovvero il Primitivo, un vino a simboleggiare tradizione e storia pugliese interpretato in chiave moderna e ricercata donando all’uva stessa una “nuova” reputazione. Tutte vigne ad alberello che si trovano a Gioia del Colle con oltre 60 anni di età, siamo nella parte dell’entroterra di Bari nelle Murge dove i suoli sono di matrice argillosa e tufacea regalano grande freschezza e mineralità. La tecnica usata è quella della Vendanges entières appresa dalla Borgogna che consiste nella vinificazione delle uve a grappolo intero in modo da donare al vino stesso ottimi profumi, l’intero processo si svolge in barrique e tonneaux di 2°e 3° passaggio senza controllo della temperatura, dopodichè l’affinamento prosegue nei medesimi contenitori rimanendo a contatto con le fecce nobili per 12 mesi poi riposa ancora 6 mesi in bottiglia. Una versione del tutto nuova e qualitativa rispetto al vino che si produceva in passato, lo si capisce dai profumi di frutto rosso e spezia, sorso caldo al palato e corposità ne accrescono le sensazioni e persistenza.

  • Produttore: Giovanni Aiello
  • Nome: Chakra Rosso Primitivo Gioia del Colle
  • Vitigno: 100% Primitivo
  • Anno: 2022
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione a grappolo intero in barrique e tonneaux usati, affinamento per 12 mesi nei medesimi contenitori.

Il vino contiene naturalmente solfiti

27,00

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Descrizione

Essere promotori della propria terra di nascita per il mondo non è una cosa semplice, per quanto sia stupendo richiede un impegno costante e notevole abilità nel farlo. Giovanni Aiello ha deciso di esserlo per la Puglia attraverso il vino. Una terra dalle grandi ricchezze naturali ma dal potenziale ancora inespresso, lui giovane ambizioso e appassionato decide dopo gli studi a Conegliano e Udine di partire per un viaggio esperenziale in giro per il mondo (Francia, California e Australia) in cui acquisisce tecniche e nozioni, prima di ritornare a casa e realizzare il sogno di produrre un vino tutto suo. L’occasione si presenta nel paesino di Castellana Grotte nella Valle d’Itria quando prende in custodia le vigne di una coppia di anziani novantenni, si tratta di un vero patrimonio naturale dove le piante sono centenarie e si trovano nel cosiddetto “Canale di Pirro” un’area molto vocata grazie ai suoli carsici intorno ai 300 metri dove per le varie escursioni termiche si crea un microclima perfetto per vini profumati e gustosi. Un’attività oggi di livello familiare gestita nel massimo rispetto del territorio con l’uso solo di composti naturali, si coltivano pochi ettari con tutte varietà autoctone come Verdeca, Primitivo, Maruggio e Marchione con viti tra i 60/100 anni nel classico sistema ad alberello. Grande meticolosità nei lavori in cantina dove le vinificazioni sono svolte in parte a grappolo intero e si utilizzano botti di piccole dimensioni negli affinamenti per una produzione di circa 30000 bottiglie annue. Da praticante di yoga ha chiamato la sua selezione “Chakra” a simboleggiare il legame indissolubile fra terra e uomo inteso come pura energia fra le componenti per una viticoltura in rapida ascesa nel futuro ad avvenire. Una passione che ne fa un pilastro per il nuovo corso e lo rende a tutti gli effetti un “Enologo per Amore” così come la sua azienda.

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