Giacomo Fenocchio – Barolo Villero – 2016

Nella cantina Giacomo Fenocchio si respira la tradizione e il territorio della Langa.
Nasce nel 1864 nella borgata della Bussia a Monforte d’Alba, da generazioni produttori di vino, ma solo dagli anni ‘70, grazie a Giacomo si è iniziato a promuovere e a puntare sui vini di pregio e qualità. Ora la cantina è gestita dai figli Claudio e Albino, da sempre innamorati della loro terra, tanto da curare i vigneti in maniera più pulita possibile,nonostante non abbiano la certificazione biologica.
Ai giorni d’oggi la cantina è proprietaria di 11 ettari di vigne ubicate tra i diversi comuni della zona del Barolo, ma ognuno con il proprio suolo. La cantina è famosa principalmente per produrre Barolo dai singoli vigneti, come il Bussia, il mitico Cannubi e Villero e Castellero. Tutte vigne di prima categoria!!!
La filosofia della cantina è di produrre vini puliti, territoriali, con lunghe macerazioni sulle bucce e l’uso esclusivo solo della botte grande per l’affinamento, in modo di esaltare i vari profumi,struttura e tannini.
Il Barolo Villero proviene dall’omonimo cru, situato a Castiglione Falletto, in una esposizione sud ovest, considerato già dagli anziani una delle migliori vigne, dando dei vini super eleganti grazie ai suoli più ricchi di sabbia, ma soprattutto con una grandissima capacità di evoluzione nel tempo. Il loro è un vino che rappresenta a pieno le caratteristiche di questa vigna, svolge una macerazione di 40 giorni sulle bucce e un affinamento di più di 24 mesi in grandi botti di rovere. Un vino con dei profumi molto intensi e dolci, ma con dei tannini super setosi. Bellissimo da bere anche ora da giovane, ma assolutamente da tenere e conservare, soprattutto grazie a questa annata 2016, la migliore degli ultimi 20 anni.

• Produttore: Giacomo Fenocchio
• Nome: Barolo Villero
• Vitigno: 100% Nebbiolo
• Anno: 2016
• Gradazione: 14,5%
• Formato: 750ml
• Produzione: 5000 bottiglie

Note Produttive: macerazione sulle bucce per 40 giorni,fermentazioni in vasche di acciaio a temperatura controllata con lieviti indigeni. Affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia per 30 mesi.