Fogliati – Barolo Bussia prodotto nell'omonima vigna di Monforte d'Alba con piante di 70 anni circa, 3000 bottiglie.
Fogliati – Barolo Bussia prodotto nell'omonima vigna di Monforte d'Alba con piante di 70 anni circa, 3000 bottiglie.
Fogliati – Barolo Bussia prodotto nell'omonima vigna di Monforte d'Alba con piante di 70 anni circa, 3000 bottiglie.
Fogliati – Barolo Bussia prodotto nell'omonima vigna di Monforte d'Alba con piante di 70 anni circa, 3000 bottiglie.
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Fogliati – Barolo Bussia – 2018

Il Barolo Bussia è stato prodotto per la prima volta nel 2016, non a caso è stata scelta questa annata, ritenuta una delle più grandi di sempre. Suoli argillosi, piante di 70 anni, solamente 3000 bottiglie prodotte e vinificate in grandi botti di rovere per 30 mesi. Il risultato è un vino di alta gamma, non solo figlio di una notevole vendemmia, ma frutto di un lavoro qualitativo di estrema ricerca e impegno. Nel 2018 è uscito per la seconda volta il Barolo dalla vigna singola Bussia. La vinificazione in questo caso è stata di circa 24 mesi in grandi botti di rovere, proprio per esaltare questa vendemmia leggermente più fresca. Il risultato è sempre più che positivo, dove le note terrose e polverose tipiche della Bussia sono bene evidenziate. Vino con una struttura ben delineata che darà notevoli risultati nel tempo. Non perdetevelo.

  • Produttore: Fogliati
  • Nome: Barolo Bussia
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2018
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 3500 bottiglie

Note Produttive: lunga macerazione sulle bucce. Affinamento per 30 mesi in grandi botti di rovere più 6 mesi in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

67,00€

Esaurito

Descrizione

La cantina Fogliati è una delle nuove scoperte nel panorama vitivinicolo di Langa. Sebbene sia una cantina relativamente giovane, in realtà ha una storia alle spalle centenaria. La famiglia ha sempre avuto vigne tra la zona di Bussia di Monforte e Pugnane di Castiglione Falletto, ma mai gestite direttamente, ma lasciate in affido a prestigiose cantine di Barolo. La svolta avviene nel 2010 grazie ai due nipoti Annalisa e Guido, spinti dall’entusiasmo e la voglia di provare a rendere unico ma più che altro donare un’identità alle storiche vigne di famiglia, iniziando a mettere mano ai vigneti di circa 70 anni e provare a vinificare poche migliaia di bottiglie di nebbiolo e Barolo. Motivazione, idee ben chiare, cura maniacale dei vigneti e rispetto dei vini adoperando uno stile tradizionale in cantina. Vini di classe, fini, setosi, profumati, pura espressione di territorio con tannini ben definiti senza essere troppo pesanti. Scoperta interessante!

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