Coppo – Barbera d’Asti Pomorosso – 1998

La storia della cantina Coppo è una delle più antiche di tutta Italia, parliamo del 1892 quando Piero Coppo fondò l’azienda puntando fin da subito alla perfezione in ogni minimo dettaglio e così si dedicava di persona al controllo della lavorazione in vigna, delle fasi di pigiatura e vinificazione fino all’invecchiamento, in una ricerca quasi maniacale della qualità assoluta e senza compromessi.
Nel 1948 Canelli fu travolta da un’alluvione che costrinse l’azienda ha spostare tutta la produzione nella cantina di proprietà in Via Alba e con l’ingresso del figlio Luigi le cantine si rimodernizzano ma dobbiamo aspettare gli anni ‘ 80 per la vera svolta, Ispirandosi ai grandi vini francesi importati dal padre Luigi, i quattro fratelli imprimono il loro stile personale nella produzione degli spumanti Metodo Classico e dello Chardonnay. La storia dell’azienda Coppo si intreccia in modo inestricabile a quella del vino piemontese, in particolare allo sviluppo di Canelli, patria e capitale dello spumante italiano, ancora oggi uno dei più importanti poli vitivinicoli italiani. Ovviamente nel totale rispetto della tradizione regionale non possono mancare i vini rossi e i 4 fratelli decidono di puntare sulla produzione della Barbera seguendo il target dell’azienda, ovvero basse rese per ottenere grande qualità.
Il 1984 segna la prima vendemmia di quello che sarà destinato a diventare il vino simbolo dell’azienda, la barbera Pomorosso, prodotta solo in alcune annate, che sin da subito si è posta al vertice qualitativo, un vino innovativo ottenuto con uve raccolte da vecchie viti e affinato in barrique. Eleganza, finezza e soprattutto carattere. Da provare assolutamente!

• Produttore: Coppo
• Nome: Barbera d’Asti Pomorosso
• Vitigno: 100% barbera
• Anno: 1998
• Gradazione: 13,5%
• Formato: 750ml

Note Produttive: Macerazione a contatto delle bucce con brevi e delicati rimontaggi. Il vino affina per 14 mesi in barrique.