Contratto – Metodo Classico Special Cuvée Extra Brut – 2012

Una variegata selezione di etichette, bere una bollicina di Contratto significa assaporare una parte di storia enologica italiana, uno dei motivi per cui nella denominazione Alta Langa sono un vero punto di riferimento grazie alla loro esperienza in materia. Questo loro nuovo capitolo inizia dopo aver individuato e acquistato terreni presso Bossolasco (uno dei punti più alti della regione) in cui Pinot Noir e Chardonnay per via delle altitudini tra i 750 e 800 metri trovano un microclima perfetto in cui esaltare acidità e profumi favoriti anche dai suoli calcarei. Però solo le esposizioni più belle sono destinate dopo un’attenta selezione dei grappoli alla produzione della “Special Cuvée”, si tratta di un Millesimato unico in Piemonte rilasciato dopo 10 anni sul mercato in limitate quantità. Composta principalmente da Pinot Noir con aggiunta di Chardonnay è ricavato dalle piante più vecchie, viene eseguita una pressatura soffice per ricavare il mosto fiore di entrambe le uve con successiva fermentazione in vasche d’acciaio rimanendo poi ad affinare per 9 mesi dove lo Chardonnay effettua un passaggio in legno, infine la sosta sui lieviti è di circa 90 mesi con remuage periodici. Una bollicina di rara bellezza, ricercata nei dettagli, tutti sentori di pasticceria molto inebrianti, al palato si dimostra avvolgente e goloso sprigionando ottima sapidità e notevole lunghezza sul finale a tratti innaturale vista la zona di provenienza.

  • Produttore: Contratto
  • Nome: Metodo Classico Special Cuvée Extra Brut
  • Vitigno: Pinot Nero 90% – Chardonnay 10%
  • Anno: 2012
  • Gradazione: 12,5%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciai, affinamento solo per lo Chardonnay in botti di legno per 9 mesi. Affinamento per 90 mesi sui propri lieviti.

Il vino contiene naturalmente solfiti

78,00

6 disponibili

Descrizione

Tra i nomi di rilievo nel vino italiano l’azienda Contratto rappresenta una delle prime fondamenta della spumantistica nella storia del nostro paese. Assolutamente unica e pionieristica ai tempi, invariata e molto suggestiva da visitare tutt’oggi, parliamo del 1867 quando Giuseppe Contratto fonda la storica cantina a Canelli dedicandosi esclusivamente alla produzione di bollicine Metodo Classico con le uve Moscato diventando in quegli anni uno dei primi a farlo in Italia assieme a Gancia in Piemonte. Sono gli anni dell’ascesa, attraverso tecniche nuove perfezionano i loro spumanti diventando il primo a produrre un Millesimato nel 1919 esaltando la singola annata, il loro prestigio li porto a conquistare i mercati internazionali ed approdare nella vita delle famiglie reali in Europa come fornitore, inoltre introdusse nuovamente la produzione di Vermouth e liquori recuperando vecchie ricette. Compresero l’importanza della conservazione delle bottiglie in un ambiente fresco a temperatura costante così decisero di costruire la famosa “Cattedrale” interamente scavata a mano nella collina di fianco la città costituita da tufo calcareo, questa struttura che dal 2014 è Patrimonio UNESCO si estende per 5000 metri quadrati ad una profondità di 38 metri ed è da sempre il biglietto da visita della cantina. I passaggi di proprietà negli anni furono decisivi per aumentare lo Status, prima la famiglia Bocchino poi la famiglia Rivetti nonché proprietari dell’azienda La Spinetta i quali la acquisirono nel 2011 decidendo di comprare ettari vitati nell’Alta Langa producendo l’omonima bollicina. Filosofia inalterata da oltre 150 anni con approcci non invasivi nei vigneti piantati con uve Moscato, Pinot Noir e Chardonnay, nelle vinificazioni si prediligono vasche d’acciaio e tini di legno con successivi affinamenti in bottiglia di minimo 36 mesi con dosaggi molto bassi. Se volete conoscere l’origine della loro qualità stavolta non è necessaria la macchina del tempo, varcate la porta ed è già un tuffo nel passato.

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