Carlo Viglione – Barolo Cannubi Muscatel – 2017
Sicuramente Cannubi è la vigna più celebre del Barolo, incontro naturale di due tipologie di suoli differenti (sabbie e argilla) per vini dalla profondità unica. Il suo snodo più alto è chiamato Cannubi Muscatel, dal 2003 Giulio Viglione aveva in comodato d’uso la parte più vecchia della vigna (piante di 80 anni!) per mano del Comune di Barolo da cui produceva il suo omonimo vino, fino al 2020 quando si è deciso di espiantare il tutto per fare posto a nuove viti e curare il terreno. Solo un migliaio di bottiglie prodotte, le uve vengono fatte fermentare in tini d’acciaio da 25 Hl e macerate sulle bucce per 20-25 giorni per poi affinare in tonneaux usati i seguenti 36 mesi. Un Barolo che conserva quella magia donata dal terroir di eleganza e struttura, fragranze di frutta e molto morbido al palato, tannini serrati e un finale lungo a tratti dolciastro. Una delle ultime annate in assoluto, dalla storia breve ma intensa. Non fatevelo scappare!
- Produttore: Viglione Carlo e Figli
- Nome: Barolo Cannubi Muscatel
- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Anno: 2017
- Gradazione: 14,5%
- Formato: 750ml
- Produzione: 1000 bottiglie
Note Produttive: fermentazione e macerazione in acciaio per 20-25 giorni con successivo affinamento in tonneaux per 36 mesi.
Il vino contiene naturalmente solfiti
88,00€
Esaurito
Descrizione
Aggrappati alle orme del passato, in questo modo la famiglia Viglione ha costruito la sua identità nel corso dei decenni in una terra di grandi vini come le Langhe. La cantina si trova nella frazione di Bussia a Monforte d’Alba, dentro l’area di produzione del Barolo, e fu proprio qui che il nonno dell’attuale proprietario Giulio Viglione piantò nel 1915 le prime vigne dove l’uva era destinata alla sola vendita. La prima etichetta venne prodotta nel 1964, da allora la loro dedizione al vino si è fatta stabile con solo 12000 bottiglie prodotte ogni anno, solo 4 ettari di proprietà dove coltivano le varietà autoctone Nebbiolo, Barbera e Dolcetto. Stile super tradizionale di Langa nel vero senso del termine, pratiche manuali Bio nei terreni e vigneti di 70 anni con rese basse, durante le vinificazioni si attuano lunghe fermentazioni indotte dai lieviti indigeni e gli affinamenti si effettuano in botti grandi. Dei veri esempi viventi di come si lavorava un tempo.