Carlo Viglione – Barbera D'Alba prodotta con piante vecchie nel comune di Monforte d'Alba, nelle Langhe. Produzione limitata.

Carlo Viglione – Barbera D’Alba – 2020

Vitigno iconico piemontese, la Barbera è l’uva più diffusa nelle Langhe assieme al Nebbiolo, immancabile nelle selezioni dei vignaioli per via delle sue splendide caratteristiche. I vigneti si trovano nella zona della Bussia a Monforte, una media di 30 anni di età, i grappoli vengono diradati e le uve migliori vengono vinificate spontaneamente sulle bucce per 17 giorni in botti di rovere da 25Hl nelle quali effettuano anche la malolattica e proseguono l’affinamento per 12 mesi nelle stesse. Un vino ricco ed elegante, tanta frutta a naso che accompagna un interessante corposità dove l’acidità regala un finale verticale favoloso.

  • Produttore: Viglione Carlo e Figli
  • Nome: Barbera D’Alba
  • Vitigno: 100% Barbera
  • Anno: 2020
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 2000 bottiglie

Note Produttive: vinificazione sulle bucce in botti di rovere per 17 giorni, malolattica e affinamento nelle medesime per 12 mesi.

Il vino contiene naturalmente solfiti

31,00€

3 disponibili

Descrizione

Aggrappati alle orme del passato, in questo modo la famiglia Viglione ha costruito la sua identità nel corso dei decenni in una terra di grandi vini come le Langhe. La cantina si trova nella frazione di Bussia a Monforte d’Alba, dentro l’area di produzione del Barolo, e fu proprio qui che il nonno dell’attuale proprietario Giulio Viglione piantò nel 1915 le prime vigne dove l’uva era destinata alla sola vendita. La prima etichetta venne prodotta nel 1964, da allora la loro dedizione al vino si è fatta stabile con solo 12000 bottiglie prodotte ogni anno, solo 4 ettari di proprietà dove coltivano le varietà autoctone Nebbiolo, Barbera e Dolcetto. Stile super tradizionale di Langa nel vero senso del termine, pratiche manuali Bio nei terreni e vigneti di 70 anni con rese basse, durante le vinificazioni si attuano lunghe fermentazioni indotte dai lieviti indigeni e gli affinamenti si effettuano in botti grandi. Dei veri esempi viventi di come si lavorava un tempo.

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