Ca'D'Gal - Moscato D'Asti Vigna Vecchia prodotto a Santo Stefano Belbo, con piante vecchie e una vendemmia tardiva.
Ca'D'Gal - Moscato D'Asti Vigna Vecchia prodotto a Santo Stefano Belbo, con piante vecchie e una vendemmia tardiva.
Ca'D'Gal - Moscato D'Asti Vigna Vecchia prodotto a Santo Stefano Belbo, con piante vecchie e una vendemmia tardiva.
Ca'D'Gal - Moscato D'Asti Vigna Vecchia prodotto a Santo Stefano Belbo, con piante vecchie e una vendemmia tardiva.
Out of stock

Ca’D’Gal – Moscato D’Asti Vigna Vecchia – 2006

Un vero patrimonio quello della “Vigna Vecchia”, un autentico Cru di 1 ettaro così chiamata per via delle viti di 60 anni d’età dalle rese bassissime, terreni bianchi calcarei e un clima temperato per vini dalla superba longevità e struttura. Raccolta manuale delle uve surmature fatte vinificare in autoclave prima tramite fermentazioni spontanee poi controllate in modo da stabilizzare il vino, in seguito viene filtrato e imbottigliato in modalità isobarica in modo da preservare le caratteristiche iniziali senza cambiamenti.
L’annata 2006 è partita 4 giorni in ritardo con la vendemmia prevista, presenta un vino dai sentori canditi molto carichi, leggerissima effervescenza e molto morbido al palato dove si avvertono sensazioni zuccherine più ampie. Rispetto alle altre annate è meno propenso a invecchiare.

  • Produttore: Cad’D’Gal
  • Nome: Moscato d’Asti Vigna Vecchia
  • Vitigno: 100% Moscato
  • Anno: 2006
  • Gradazione: 5%
  • Formato: 750ml
  • Produzione:

Note Produttive: raccolta tardiva. Vinificazione in autoclave.

Il vino contiene naturalmente solfiti

45,00€

Esaurito

Descrizione

Le sfide, quelle belle e a tratti impossibili, è la storia di Ca d’ Gal a Santo Stefano Belbo, una cantina che ha deciso di fare del Moscato una vera arte di interpretazione. Sono 10 ettari di proprietà che si trovano in località Valdivilla, all’interno di una delle migliori zone della DOCG Moscato d’Asti, condotta oggi da Alessandro Bondo che decise di realizzare il sogno del padre dopo che nel 1990 ascoltò delle storie su come poter realizzare un vino perfetto. Fu dal 1997 che si iniziò a sperimentare aumentando i livelli qualitativi attraverso la parcellizzazione dei terreni in base all’età dei vigneti, vendemmie programmate seguendo la stagione, affinamenti in autoclave minimali e stoccaggio di un migliaio di bottiglie ogni annata prima di essere rilasciate tardivamente sul mercato. Una visione del tutto diversa rispetto ai classici produttori di vino, in cui si cerca di capire la vera differenza e l’evoluzione nelle diverse annate al singolo dettaglio di una delle uve più celebri del mondo. Intriganti e inusuali.

Ti potrebbe interessare…