Cà di Press – Langhe Nebbiolo – 2022

Non poteva non essere protagonista nella loro produzione il Nebbiolo, l’uva principale indiscussa della regione, in questo caso nella sua forma più semplice sotto ogni aspetto. I vigneti si trovano a Monforte d’Alba godendo di ottima esposizione Sud-est, si effettuano più selezioni e una vinificazione in vasche d’acciaio con solo l’uso dei lieviti indigeni arrivando fino a 25 giorni di macerazione, l’affinamento seguente si svolge nei medesimi contenitori per 8 mesi e un riposo in bottiglia per altri 9 mesi. Solo 3500 ne vengono fatte all’anno, ricco di profumi dalla buona intensità con una beva molto armonica, fresca e dal leggiadro tannino.

  • Produttore: Cà di Press
  • Nome: Langhe Nebbiolo
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2022
  • Gradazione: 14%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 3500 bottiglie

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio, affinamento nei medesimi contenitori per 8 mesi prima di essere imbottigliato.

Il vino contiene naturalmente solfiti

27,00

3 disponibili

Descrizione

Ogni anno si assiste alla nascita di nuove storie nel mondo del vino accomunate nella maggior parte dei casi da passati rurali comuni, tra le novità di questi anni in Langa abbiamo Ca’ di press. Piccola realtà situata da sempre in località Perno presso Monforte d’Alba, le origini risalgono al lontano 1900 quando la famiglia Pressenda iniziò a coltivare la terra e curare i primi vigneti. Negli anni sono stati per un lungo periodo venditori di uve senza mai produrre, una visione che cambiò poi iniziando a imbottigliare e vendere vino sfuso a pochi oltre al consumo familiare visto il miglioramento delle condizioni economiche locali. La svolta si ebbe nel 2018 con il rilascio sul mercato della prima annata ufficiale di Barolo stimolata dalla nuova generazione guidata dalle figlie Alice e Cristina aiutate dai genitori le quali hanno reso possibile questo passo e ridato una nuova identità all’azienda. L’impegno è costante, ecco perché i loro vini si elevano in qualità stagione dopo stagione, lavori molto precisi nelle vigne con trattamenti naturali e divisione parcellare in modo da gestire al meglio la vendemmia, in cantina lunghe macerazioni sulle bucce con invecchiamenti solo in botti grandi tradizionali senza successivamente filtrare o chiarificare. La strada ormai da anni è tracciata poggiando saldamente su questi perni.

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