Burlotto – Langhe Nebbiolo – 2022
Con le piante più giovani la cantina Burlotto produce il Langhe Nebbiolo, proprio per andare ad esaltare un frutto più spiccato e una beva più immediata rispetto a vini più importanti come il Barolo. Il vino svolge la vinificazione sia in tini di legno che in vasche di acciaio, per poi passare all’affinamento per quasi un anno in botti grandi di rovere. Vino grintoso dai tannini fini. Vino perfetto da apprezzare da giovane.
- Produttore: Comm. G.B Burlotto di Marina Burlotto
- Nome: Langhe Nebbiolo
- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Anno: 2022
- Gradazione: 14,5%
- Formato: 750ml
- Produzione: 8000 bottiglie
Note Produttive: fermentazione in vasche di acciaio e botti di legno. Affinamento per circa un anno in grandi botti di rovere.
Il vino contiene naturalmente solfiti
24,00€
Esaurito
Descrizione
La cantina Burlotto si trova nel centro del piccolo comune di Verduno, zona più fresca a nord dell’area di produzione del Barolo, ricca di suoli sabbiosi e minerali, famoso per dare grande eleganza e raffinatezza ai nebbioli da Barolo. Probabilmente il paese di Verduno non è uno dei più conosciuti o rinomati della Langa, non è un posto di passaggio! Ma forse pochi sanno che legato a questo piccolo borgo c’è molta storia! Proprio nelle cantine del Castello della casata reale Savoia fu vinificato per le prime volte il nebbiolo poi divenuto Barolo. Un altro personaggio illustre di Verduno fu proprio Giovanni Battista Burlotto, che nel 1850 fonda l’omonima cantina contribuendo proprio alla fama del vino Barolo. Numerose furono le medaglie riconosciute per il suoi nebbioli, ma la cantina viene ricordata soprattutto per essere stata l’unica a fornire il Duca d’Abruzzo nella famosa spedizione artica al Polo Nord.
La storia continua ai giorni d’oggi con la sesta generazione, pilotata da Fabio, laureato con 110 lode in enologia, continua a produrre vini con la stessa passione e filosofia della sua famiglia. La cantina oggi ha 15 ettari di proprietà, di cui 12 nel comune di Verduno vinificati soprattutto a nebbiolo da Barolo nella celebrissima vigna Monvigliero. Inoltre di pregio, la famiglia possiede dagli anni ‘70 meno di un ettaro nella più famosa vigna da Barolo: Cannubi. Insomma un patrimonio storico quello che avvolge la famiglia Burlotto. Vini ricercatissimi, ma prodotti con la stessa umiltà e tradizionalità di una volta.