Bruno Giacosa – Nebbiolo d'Alba prodotto con le migliori vigne selezionate da Bruno tra il Roero e la Langa, invecchiato per 12 mesi in botte grande.

Bruno Giacosa – Nebbiolo d’Alba – 2022

Un semplice Nebbiolo, se così si può definire, che aspira solo alla perfezione di un classico vino quotidiano ma totalmente diverso dagli altri. Versione magnifica, uve che provengono dai migliori vigneti di Langa e Roero altamente selezionati come in passato da Bruno stesso, lavori manuali e non interventisti ne accrescono la qualità ancora di più. Classica vinificazione in vasche d’acciaio per diversi giorni poi come da tradizione pura affinamento in botti grandi di Slavonia per 12 mesi con successiva sosta in bottiglia di alcuni mesi. Un Barolo in miniatura dalla potenza sensoriale e gustativa incredibile, note di frutto rosso e floreali impattanti, palato deciso ed intenso con tannini fitti ma scorrevoli. Prezzo di mercato sbalorditivo per una leggenda di Nebbiolo ritenuto da molti il migliore.

  • Produttore: Giacosa Bruno
  • Nome: Nebbiolo d’Alba
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2022
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio. Affinamento per 12 mesi in botti in grandi botti di rovere.

Il vino contiene naturalmente solfiti

38,00€

4 disponibili

Descrizione

Se si parla della cantina Bruno Giacosa, si cita una delle realtà più alte per l’eccellenza qualitativa in Langa, tanto da essere il portabandiera a livello mondiale dei vini Barbaresco e Barolo. La storia di Bruno è molto semplice ed è collegata ad un momento storico particolare italiano, dove la crisi e le guerre mondiali condizionarono notevolmente l’economia dei contadini. Nato a Neive nel 1929, figlio di agricoltori e imbottigliatori, iniziò il suo percorso nel mondo del vino grazie agli insegnamenti del padre, andando in giro per la Langa selezionando le migliori uve. Grazie a questo Bruno imparò a capire l’importanza delle esposizioni dei vigneti da Nebbiolo e a riconoscere le uve buone da quelle cattive, tanto da iniziare a vinificare per se stesso qualche bottiglia, divenute subito acclamate dalla critica per la pulizia e l’alta qualità dei vini. Solamente negli anni ‘80 Bruno comprò la prima vigna “Falletto” a Serralunga d’Alba per la produzione di Barolo, prima la produzione dei vini era legata all’acquisto di uve tramite conferitori. Si parla invece del 1998 per l’acquisto della vigna “Asili” a Barbaresco. La sua idea è sempre stata ben chiara per la produzione di vini, tanto da avere uno stile talmente unico definito che ancora oggi è ben percepibile: pulizia massima, no prodotti chimici in vigna, vinificazioni con lieviti indigeni, legni grandi per l’invecchiamento. Bruno Giacosa ha insegnato e dato tanto al mondo vinicolo di Langa dapprima e nel mondo successivamente grazie alla sua estrema eleganza, longevità, pulizia e umiltà.

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