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Bruno Giacosa – Barbera d’Alba – 2022

Si tratta di una espressione sublime di Barbera da parte della cantina Giacosa, il vitigno autoctono più diffuso in Piemonte e molto valorizzato in Langa. Una produzione non troppo estesa di questa etichetta dove tutte le vigne si trovano nel comune di Barbaresco in cui i terreni sia sabbiosi che argillosi donano fantastici profumi accresciuti dalla scelta dei grappoli. Le fermentazioni si svolgono in vasche d’acciaio con lieviti indigeni a temperatura controllata per 12 giorni, successivamente l’invecchiamento si effettua rigorosamente in botti grandi di rovere per 14 mesi. Si percepisce il territorio d’origine, tanta piacevolezza e freschezza, buona polpa e corpo nell’insieme che si armonizzano nella beva dalle sensazioni minerali.

  • Produttore: Giacosa Bruno
  • Nome: Barbera d’Alba
  • Vitigno: 100% Barbera
  • Anno: 2022
  • Gradazione: 15%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione in vasche di acciaio. Affinamento per 14 mesi in botti in grandi botti di rovere.

Il vino contiene naturalmente solfiti

34,00

Esaurito

Descrizione

Se si parla della cantina Bruno Giacosa, si cita una delle realtà più alte per l’eccellenza qualitativa in Langa, tanto da essere il portabandiera a livello mondiale dei vini Barbaresco e Barolo. La storia di Bruno è molto semplice ed è collegata ad un momento storico particolare italiano, dove la crisi e le guerre mondiali condizionarono notevolmente l’economia dei contadini. Nato a Neive nel 1929, figlio di agricoltori e imbottigliatori, iniziò il suo percorso nel mondo del vino grazie agli insegnamenti del padre, andando in giro per la Langa selezionando le migliori uve. Grazie a questo Bruno imparò a capire l’importanza delle esposizioni dei vigneti da Nebbiolo e a riconoscere le uve buone da quelle cattive, tanto da iniziare a vinificare per se stesso qualche bottiglia, divenute subito acclamate dalla critica per la pulizia e l’alta qualità dei vini. Solamente negli anni ‘80 Bruno comprò la prima vigna “Falletto” a Serralunga d’Alba per la produzione di Barolo, prima la produzione dei vini era legata all’acquisto di uve tramite conferitori. Si parla invece del 1998 per l’acquisto della vigna “Asili” a Barbaresco. La sua idea è sempre stata ben chiara per la produzione di vini, tanto da avere uno stile talmente unico definito che ancora oggi è ben percepibile: pulizia massima, no prodotti chimici in vigna, vinificazioni con lieviti indigeni, legni grandi per l’invecchiamento. Bruno Giacosa ha insegnato e dato tanto al mondo vinicolo di Langa dapprima e nel mondo successivamente grazie alla sua estrema eleganza, longevità, pulizia e umiltà.

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