Bartolo Mascarello – Barbera d’Alba – 2021

Descrizione

La costruzione della cantina reca una data precisa: 1° gennaio 1920 anno in cui il giovane Giulio Mascarello tornato dalla guerra decise di cimentarsi come piccolo produttore. In quel periodo il consumo del Barolo era caratterizzato da privati che compravano damigiane, mentre solo il dieci per cento si vendeva in bottiglia. Negli anni Trenta, la piccola cantina si consolida acquisendo due giornate piemontesi nella zona dei Cannubi e poi in San Lorenzo e ai Rué che si aggiungono al Monrobiolo detto la Bussia di Barolo e a Torriglione. La tecnica dell’assemblaggio di uve provenienti da diversi vigneti favoriva la costanza qualitativa del prodotto ogni anno, i grandi barolisti del tempo applicavano con maestria questo metodo e Mascarello fu sicuramente tra i più importanti esponenti di questa corrente stilistica. Nonostante l’amicizia con i grandi produttori della zona, mantenne salda la sua dimensione di piccolo viticoltore-produttore senza ambizioni di incrementare oltre misura la sua azienda, anche se le occasioni non mancarono e con l’ingresso in azienda del figlio Bartolo le cose non cambiarono così il Barolo Mascarello conquistò prestigio in Italia e all’estero. Oggi l’azienda è in mano alla figlia Maria Teresa, che continua a portare avanti una lunga storia di un’identità del vino che vengono da lontano.