Azelia – Barolo Riserva Voghera Brea – 2001
Il vero gioiello della produzione è raffigurato da questa etichetta, un raro esemplare di Barolo prodotto solamente quando le annate sono indimenticabili. Fino al 2004, la riserva veniva prodotta con i cru Bricco Voghera e Brea, due micro pezzi di vigna confinanti con piante di circa 75-90 anni situate nel comune di Serralunga d’Alba. Grazie alle rese estremamente basse, ai terreni compatti ricchi di tufo calcare, qui troveremo un Barolo con un’ampia struttura e una capacità evolutiva quasi imparagonabile. Non a caso, Azelia per queste due parcelle ha deciso di svolgere una vinificazione con menzione Riserva, dove il vino riposa per 10 anni in cantina prima di essere messo in commercio. Un vino fuori categoria. Dopo oltre 20 anni il vino ha un colore, densità, integrità importante.
- Produttore: Azelia di Luigi Scavino
- Nome: Barolo Riserva Voghera Brea
- Vitigno: 100% Nebbiolo
- Anno: 2001
- Gradazione: 14,5%
- Formato: 750ml
- Produzione: 3000 bottiglie
Note Produttive: vinificazione a cappello sommerso per 60 giorni in vasche di acciaio. Affinamento per 60 mesi in grandi botti di rovere e 60 mesi in bottiglia.
Il vino contiene naturalmente solfiti
140,00€
Esaurito
Descrizione
Storia centenaria in Langa quella di Azelia, cantina fondata nel 1920 a Castiglione Falletto dal cavalier Lorenzo Scavino quando iniziò le prime vinificazioni dai vigneti di famiglia. A partire dal figlio Alfonso si incominciò a imbottigliare per la vendita locale riscontrando apprezzamenti per la notevole qualità dei vini, ma è solo dagli anni ‘90 che Luigi e Lorella Scavino assieme poi al figlio Lorenzo portano il marchio a livello internazionale. Continua ad essere a conduzione familiare con 5 generazioni che si sono susseguite, ora l’azienda possiede 16 ettari con una produzione di 85000 bottiglie annuali e un’interpretazione del Barolo superlativa da farne una pedina immancabile e richiesta in qualsiasi selezione. Le loro viti hanno un’età media di 70 anni dove i vigneti sorgono tra i comuni di Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba, due paesi così vicini, ma completamente diversi per il tipo di suolo: il primo è ricco di sabbie dando finezza e profumi al vino, il secondo ha la presenza di calcare e marne blu dando vini più duri e tannici. Il vino si fa ancora alla “vecchia maniera”, rese molto basse con selezione manuale degli acini, lavoro accurato in vigna con metodi naturali, in cantina si adottano lunghe macerazioni a cappello sommerso per avere un’estrazione delicata, affinamenti in botti principalmente Grandi e massimo rispetto per i tempi, i vini escono sul mercato solo quando sono pronti. Ciò che è grande lo si vede da tutti questi dettagli.
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