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Azelia – Barolo DOCG – 2018

Per questo Barolo vengono usate le vigne che sorgono tra i comuni di Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba, due paesi così vicini, ma completamente diversi per il tipo di suolo: nel primo ricco di sabbie dando finezza e profumi al vino, nel secondo, calcaree e marne blu dando vini più duri e tannici. In questo Barolo Classico si denota proprio questa peculiarità data dai due suoli, donando un vino unico, ricco di profumi di frutto e fiore, lasciando una bocca setosa ma con tannini persistenti. Questo vino esprime tutta la sua classicità e austerità, perfetto per berlo ora ma con un grandissimo potenziale nel tempo.

  • Produttore: Azelia di Luigi Scavino
  • Nome: Barolo DOCG
  • Vitigno: 100% Nebbiolo
  • Anno: 2018
  • Gradazione: 14,5%
  • Formato: 750ml
  • Produzione:

Note Produttive: vinificazione tradizionale a cappello sommerso per una quarantina di giorni, fermentazione in acciaio con lieviti indigeni. Affinamento per due anni in botti grandi più due anni di bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

42,00

Esaurito

Descrizione

Storia centenaria in Langa quella di Azelia, cantina fondata nel 1920 a Castiglione Falletto dal cavalier Lorenzo Scavino quando iniziò le prime vinificazioni dai vigneti di famiglia. A partire dal figlio Alfonso si incominciò a imbottigliare per la vendita locale riscontrando apprezzamenti per la notevole qualità dei vini, ma è solo dagli anni ‘90 che Luigi e Lorella Scavino assieme poi al figlio Lorenzo portano il marchio a livello internazionale. Continua ad essere a conduzione familiare con 5 generazioni che si sono susseguite, ora l’azienda possiede 16 ettari con una produzione di 85000 bottiglie annuali e un’interpretazione del Barolo superlativa da farne una pedina immancabile e richiesta in qualsiasi selezione. Le loro viti hanno un’età media di 70 anni dove i vigneti sorgono tra i comuni di Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba, due paesi così vicini, ma completamente diversi per il tipo di suolo: il primo è ricco di sabbie dando finezza e profumi al vino, il secondo ha la presenza di calcare e marne blu dando vini più duri e tannici. Il vino si fa ancora alla “vecchia maniera”, rese molto basse con selezione manuale degli acini, lavoro accurato in vigna con metodi naturali, in cantina si adottano lunghe macerazioni a cappello sommerso per avere un’estrazione delicata, affinamenti in botti principalmente Grandi e massimo rispetto per i tempi, i vini escono sul mercato solo quando sono pronti. Ciò che è grande lo si vede da tutti questi dettagli.

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