Zind Humbrecht – Pinot Gris Clos Windsbuhl – 2016
La rinomanza di una vigna dipende molto dalla sua intera composizione, infatti i fattori geologici e microclimatici sono le basi grazie alle quali si è fatta una classificazione identificando 25 Grand Cru, uno più diverso dall’altro, sede di varietà non delle più classiche ma con tipologie di vini unici nel globo. Sempre a Hunawihr all’interno del “Clos Windsbuhl” per la sua versatilità si coltivano diverse uve con impianti misti come in passato, il Pinot Grigio era già menzionato nel 1760 essendo molto diffuso nelle zona, la famiglia Humbrecht possiede piante di 40 anni su terreni calcarei di ripida pendenza che impongono basse rese appositamente selezionate. Le fermentazioni spontanee si svolgono lentamente per attenuare la componente acida tipica della vigna, l’intero processo si fa in botti grandi di rovere rimanendo ad affinare sulle fecce fini 18 mesi. Un vitigno in una versione assolutamente atipica non fa che attirare l’attenzione, sia per i profumi inebrianti di frutta bianca simili ai Riesling ma dalla maggiore delicatezza mentre alla beva è minerale e persistente sul finale dalla gustosa acidità. Ottimo da invecchiare anche questo.
- Produttore: Zind Humbrect
- Nome: Pinot Gris Clos Windsbuhl
- Vitigno: 100% Pinot Gris
- Anno: 2016
- Gradazione: 12,5%
- Formato: 750 ml
- Produzione:
Note Produttive: vinificazione in botti grandi di legno, affinamento sulle fecce fini nei medesimi contenitori per 18 mesi.
Il vino contiene naturalmente solfiti
72,00€
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Descrizione
Esplorando la Francia si va alla scoperta di regioni affascinanti soprattutto in termini di enogastronomia dove il tempo sembra essersi fermato nel passato con famiglie attive da secoli. Quando si parla del domaine di Zind Humbrecht ci si riferisce senza dubbio alla cantina più importante e storica dell’Alsazia. Una vera frontiera del vino al confine con la Germania con forte influenza culturale tedesca che la rende diversa dalle altre zone, una fascia di terra montuosa delimitata dai Vosgi con estese valli, climi freschi e temperati che permettono una viticoltura d’alta quota e la produzione di vini bianchi di livello internazionale. I primi documenti su questi vignaioli risalgono al 1620, già commercianti e produttori di uva si sono dimostrati dei veri esempi, la loro recente storia inizia nel 1959 a Turckheim quando ci fu l’unione delle famiglie Zind e Humbrecht. Fu la svolta, una visione comune di qualità costantemente innalzata con i coniugi Leonard e Genevieve Humbrecht assieme le loro proprietà ereditate nei più importanti vigneti Grand Cru della zona. Furono pionieri delle tecniche biodinamiche, introdussero le divisioni parcellari a bassissima resa eseguendo poi vinificazioni molto lente di minimo 6-8 mesi con il progressivo abbandono dell’aggiunta di zuccheri in modo da ottenere pura espressività. Oggi vantano una ricca e limitata selezione di vini richiesti in tutto il mondo dovuto in particolare al loro invecchiamento eccezionale per merito della complessità dei terreni sui quali coltivano le varietà principali come il Riesling, Gewurztraminer, Pinot Grigio, Pinot Bianco e il Muscat. La loro filosofia mira a esaltare il Terroir e la primordialità delle uve servendosi sia di moderne tecnologie che di metodi tradizionali con l’utilizzo di botti grandi vecchissime per gli affinamenti rilasciando sul mercato tardivamente specifiche etichette. Di certo basi solide che continuano a sofisticarsi nel migliore dei modi mosse da una passione plurisecolare.