Louis Remy – Latricières Chambertin Grand Cru – 2006

Un’altra formidabile parcella è Latricieres Chambertin, ultima vigna affacciata sulla Route principale all’interno del comune di Gevrey Chambertin, luogo di alcuni Pinot Noir con un incredibile impatto. Un Grand Cru minuscolo di forma rettangolare in direzione sud con microclima e terreni complessi di argilla rossa e calcare molto duro in cui per via dell’altitudine a 350 metri le uve maturano sempre con dei periodi di ritardo. Un’altra produzione limitata di 2000 bottiglie per la cantina Remy dove le loro vigne hanno un’età di 20 anni distribuite in 0,40 ettari, uve non diraspate vinificate a contatto con le bucce per 30 giorni con l’uso di lieviti indigeni poi affinamento in barrique di rovere (⅓ nuove) per 22 mesi e in seguito senza filtrazione prima di imbottigliare. Un eccellente Pinot dallo stile classico ovvero presenta profumi puri di frutta rossa con una beva sensuale e materica in cui si assapora il perfetto equilibrio fra acidità e tannini rotondi che nell’insieme donano una piacevole persistenza. Perfetto da gustare nella sua piena maturità.

  • Produttore: Remy Louis
  • Nome: Louis Remy – Latricières Chambertin Grand Cru
  • Vitigno: 100% Pinot Nero
  • Anno: 2006
  • Gradazione: 13%
  • Formato: 750 ml
  • Produzione: 2000 bottiglie

Note Produttive: uve non diraspate vinificate a contatto con le bucce per 30 giorni con l’uso di lieviti indigeni, affinamento in barrique di rovere (⅓ nuove) per 22 mesi.

Il vino contiene naturalmente solfiti

192,00

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Descrizione

Un domaine quello di Louis Remy intriso di storia e vicende familiari che per circostanze fortunate si sono rivelate decisive per continuare la produzione di grandi vini francesi. L’azienda si trova nel cuore di Morey St. Denis, già in attività da più di 50 anni presso un vecchio casolare pluricentenario che ha avuto un improvviso e drastico cambiamento quando il titolare e fondatore Louis Remy scompare nel 1982 passando il testimone alla moglie Marie Therese. Continuando il lavoro del marito viene affiancata dalla figlia Chantal, donna del vino ed enologa lungimirante, con la quale si elevano gli standard di qualità incrementando fama e richiesta presso i mercati esteri. Dopo la scomparsa della madre nel 2008, il patrimonio di appena 4,5 ettari venne diviso fra i 3 figli dove lei ereditò 1,5 ettaro suddiviso una parte solo nei Grand Cru della famiglia (Clos de la Roche e Latricieres Chambertin) assieme alla cantina d’epoca. Oggi si è allargata nelle dimensioni vantando il monopolio della vigna Clos de Rosiers (vicino alla proprietà) e qualche parcella a Chambolle Musigny dove il Pinot Noir è la chiave per vini splendidi ottenuti da vigne di 40 anni e terroir tra i più complessi della zona. Una quantità limitata di bottiglie all’anno realizzate in maniera molto rigorosa, dalla scelta delle uve fino alla vinificazione separata per Cru usando il grappolo parzialmente intero e lieviti indigeni, affinamento nelle classiche barrique per minimo 20 mesi ricorrendo al legno nuovo (30%) solo per i Grand Cru. Vini di grande fascino che trasmettono il grande eterno prestigio della Borgogna.

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