Damijan Podversic - Prelit Rosso Venezia Giulia prodotto nel Collio in Friuli Venezia Giulia con uva Merlot e Cabernet Sauvignon.
Damijan Podversic - Prelit Rosso Venezia Giulia prodotto nel Collio in Friuli Venezia Giulia con uva Merlot e Cabernet Sauvignon.
Damijan Podversic - Prelit Rosso Venezia Giulia prodotto nel Collio in Friuli Venezia Giulia con uva Merlot e Cabernet Sauvignon.
Damijan Podversic - Prelit Rosso Venezia Giulia prodotto nel Collio in Friuli Venezia Giulia con uva Merlot e Cabernet Sauvignon.
Out of stock

Damijan Podversic – Prelit Rosso Venezia Giulia – 2016

L’assemblaggio di due splendide uve, 70% Merlot e 30% Cabernet Sauvignon, ha dato vita a una fusione di diverse personalità riassunte in questo vino. Le rese sono molto basse durante la raccolta, alla perfetta maturazione le uve vengono macerate a contatto con le bucce per 40 giorni in tini di rovere tronconici, in seguito vengono affinate in grandi botti per 36 mesi riposando poi in bottiglia per più di 12 mesi. Un vino ricco di sorprese, dove si incontrano i profumi fruttati del Merlot e i tannini setosi del Cabernet creando un connubio di eleganza e struttura unica e inusuale. Prelit!

  • Produttore: Podversic Damijan
  • Nome: Prelit Rosso Venezia Giulia
  • Vitigno: 70% Merlot – 30% Cabernet Sauvignon
  • Anno: 2016
  • Gradazione: 13,5%
  • Formato: 750ml
  • Produzione: 4000 bottiglie

Note Produttive: fermentazione a contatto con le bucce in tini troncoconici per 40 giorni. Affinamento in grandi botti di rovere per 36 mesi, più 1 anno in bottiglia.

Il vino contiene naturalmente solfiti

46,00€

Esaurito

Descrizione

Un sogno da bambino divenuto realtà quello di Damijan Podversic, che ne ha fatto dal 1980 una delle cantine più stupefacenti e rinomate del Friuli grazie al suo grande lavoro. Immersa nelle colline del Collio a ridosso del monte Calvario, sorge la sua azienda fatta da decenni di esperienze soprattutto presso Josko Gravner. Uno stile analogo al suo maestro in cui vigono tecniche Bio nei vigneti e rese molto basse seguite da metodi di vinificazione con lunghe fermentazioni a contatto con le bucce in anfore interrate o vasche d’acciaio completate da affinamenti in legno e riposi in bottiglia dai lunghi periodi. Senza tecnologie moderne e attesa prima dell’uscita sul mercato se il vino non è ritenuto pronto, ha permesso di esaltare uvaggi tipici come la Ribolla Gialla e la Malvasia in versioni inedite contribuendo ad accrescere il prestigio dei vini bianchi in Italia.

Ti potrebbe interessare…